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Dove la magia è amore universale, umiltà e ascolto...la magia svelata, per il benessere dell'anima.E' come se in un attimo sbocciasse la vita, laddove prima c'erano solo silenzio ed immobilità.
 
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 PROVERBI CINESI

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MessaggioTitolo: PROVERBI CINESI   PROVERBI CINESI EmptyDom Giu 19, 2011 9:10 pm

PROVERBI CINESI Fata710

La presunzione è un dono degli dei agli uomini da poco.

Dona del tuo e gli dei ti ripagheranno sempre e in abbondanza di ciò che hai donato.

Chi, fin dalla nascita, non è protetto dagli dei, anche se cadrà all’indietro si romperà il naso.

Non essere facile, o piccolo uomo, nel biasimare l’azione del tuo prossimo, solo gli dei possono condannarlo.

Le lacrime dei buoni non cadono in terra, ma in cielo in grembo agli dei.

Non fare che nessuno versi lacrime per te, gli dei le contano sempre a una a una.

Attraverso le lacrime gli occhi vedono bene gli dei.

Non solo per me il sole, ma anche per i peggiori di me.

Quando gli dei vogliono mandare una disgrazia a una persona, mandano prima una piccola fortuna per farla inorgoglire e per vedere se sa riceverla in maniera degna. Quando vogliono mandare una benedizione a una persona, mandano prima una piccola disgrazia per vedere se la prende bene.

Gli dei danno cattiva fortuna, l’uomo saggio le va incontro con cuore generoso; gli dei danno fatica e travaglio, l’uomo saggio va loro incontro con mente serena; gli dei danno prova di avversità, l’uomo saggio le capisce perchè comprende il ritmo della vita.

Nessuno è re nel lungo viaggio verso il regno degli dei. (Di fronte alla morte tutti gli uomini sono uguali).

Il Buddha di ognuno è il migliore.

Chi cercando la propria gioia offende creature bramose di gioia, non otterrà mai dagli dei la felicità nell’altra vita.

Neppure una pioggia di monete d’oro soddisferebbe i desideri degli uomini felici, noi che viviamo perchè nulla possediamo e ci nutriamo di gioia come gli dei.

Non contare sul silenzio delle valli, perchè gli dei sono al di sopra delle montagne.

Gli sguardi degli dei sono come i raggi del sole che tramonta: illuminano tutte le porte.

Gli uomini per gli dei sono come le piantine di riso: essi prendono le migliori e lasciano le altre all’acqua putrida.

Negare l’esistenza degli dei è come saltare un fosso a occhi bendati.

Non bisogna mai dire di avere gli dei dalla propria parte: si possono allontanare dal nostro lato destro.

Con il gallo o senza il gallo gli dei fanno sempre il nuovo giorno.

Prima ogni cosa era degli dei: poi gli dei l’hanno prestata agli uomini.

Gli uomini sono come l’argilla e gli dei come i vasai.

Chi vuol essere temuto non deve mostrarsi debole con nessuno, salvo che con gli dei.

Quando una spada ben affilata è sospesa sulla sua testa, l’uomo si ricorda degli dei.

Non dire “non ho mai peccato!”. E’ una questione che riguarda solo gli dei ed essi vi metteranno il loro sigillo.

L’uccello che si aiuta con le sue ali è nutrito da dio.

Il volto degli dei è ben nascosto dietro i raggi del sole, della pioggia e delle nuvole.

Non accendere un falso fuoco davanti a un vero dio. Guarda al di sopra di te stesso e ringrazia gli dei della fortuna che ti è data.

La sorte domina i mortali. Nessuno ha una vita propria nella vita.

A che scopo cuocere se la pentola è sporca? A che servono le pratiche religiose se il cuore non è pulito?

Il vile che teme la morte è da essa afferrato, anche se tenta con una scala di raggiungere il cielo.

Per trent’anni sono andato in cerca degli dei; quando alla fine ho aperto gli occhi ho scoperto che erano loro a cercare me.

Ogni bocciolo di rosa, speranza dei fiori, si schiude solo con il consenso degli dei.

Non atterrire il popolo perchè gli dei comandano che esso sia lasciato in pace.

Se ti umilii e dai retta ad un savio, il tuo contegno sarà approvato da dio.

Non adulare nessuno perchè l’adulazione è aborrita dagli dei; non parlare in modo diverso da come vorrebbe il tuo cuore, altrimenti nessuno dei tuoi progetti avrà felice esito e sarai incolpato al cospetto della folla.

Il far bene a un povero è più caro agli dei che non l’onorare il potente.

Gli dei provvedono a tutto; ma gli uomini hanno ugualmente il libero arbitrio.

Colui che diminuisce il suo patrimonio per darne una parte a chi non ne ha, sarà portato al cospetto degli dei secondo la parabola delle due pecore che nuotano: una rasata raggiunge la riva presso il pastore, l’altra, appesantita dal vello bagnato, soccombe. Gli dei compiono in silenzio ogni cosa.

Muore giovane colui che è amato dagli dei.

Si può gareggiare in felicità con gli dei solamente quando si possiedono pane e acqua.

Il cielo è aperto anche ai poveri.

Vivi con gli uomini come se ti vedesse un dio; parla con il tuo dio come se ti udissero gli uomini.

Il cielo non si ara e il padre non si accusa.

Sedendovi a una tavola invitate al vostro posto qualche povero: dopo la morte, in cielo sarete messi su di un gradino più in alto.

Se potessimo pesare l’opera degli dei, tutti i destini ci sarebbero cari e ben accetti.

La coscienza è per noi la voce degli dei stessi.

Se gli dei fossero solamente giustizia il loro regno sarebbe vuoto.

Innanzi alla morte tutti siamo senza abiti per essere uguali agli dei.

Colui che non teme gli dei deve essere temuto dagli uomini.

Gli dei non alzano nulla che poi non possano abbassare.

Quando gli dei creano il verme nel fango, creano contemporaneamente il suo cibo.

Gli dei provano dolore ogni volta che gli uomini soffrono.

Ritiratevi quando il vostro lavoro è compiuto: questa è la vita del cielo.

La carità verso il proprio simile è un bene ardente, la mano tesa è una corda che attira in cielo e che consola.

Rispettate gli spiriti celesti e terrestri, ma teneteli lontani.

L’uomo che ha un animo meraviglioso ha sempre qualche cosa di meraviglioso da dire; ma l’uomo che dice cose meravigliose non possiede necessariamente un’anima meravigliosa da trapiantare nei giardini celesti.

L’uomo giusto vive in modo coerente la sua vita aspettando con calma la designazione di dio, mentre la persona volgare segue strade pericolose aspettando gli incerti mutamenti della fortuna.

Chiunque goda di qualche cosa senza prima aver ringraziato il Creatore commette una grave ingiustizia.

Non prenderti beffa di un uomo che è nelle mani degli dei, non essere crudele verso di lui se commette qualche mancanza, nella tua casa può entrare la sventura.

Gli uomini sono fatti di paglia e di argilla, gli dei sono i suoi muratori. Ogni giorno essi demoliscono e costruiscono, creano a loro talento mille mendicanti o mille funzionari.

Soltanto un uomo ebbro di coppe di vino può pretendere di spiegare i misteri degli dei: i saggi vi rinunciano.

Colui che nell’animo è saldo come una roccia e non vacilla, colui che più non prova voglie per tutto ciò che le suscita, colui che non s’adira per ciò che eccita l’ira, non può più conoscere la sofferenza.

La conoscenza dell’anima e la sua qualità sono la chiave per giungere agli dei; cerca quindi di conoscere il tuo cuore. Esso è una nobile sostanza la cui origine è divina.

La gamba non si stanca di camminare, l’occhio di vedere, la mano di lavorare, la lingua non si stanca di parlare, la testa non vuole il nodo dei capelli, la mente dell’uomo non desiste dal desiderio, il cuore non si stancherà mai di adorare e servire gli dei.

Dì sempre la verità, non adirarti mai, pregato dona il poco che hai. Con queste tre sole virtù si sale vicino agli dei.

Tratta i tuoi dipendenti meglio che puoi perchè questo è il dovere di coloro che sono stati benedetti dagli dei.

Il beneplacito degli dei somiglia a una diga che trattiene le acque del fiume straripante; somiglia a un fresco abituro che permette sonni fino all’alba; è come un cantuccio caldo e asciutto nella stagione d’inverno; è come una montagna che trattiene le bufere quando il cielo è un tumulto.

Un’opera bene cominciata è sempre terminata dagli dei.

Dal tempo degli dei i corpi se ne vanno e al loro posto vengono altri corpi. A nessuno di loro è permesso portare seco i propri beni. Nessuno mai che partì è potuto ritornare indietro per prenderseli.

E’ vana ogni opera umana se non è iniziata con buoni auspici dagli dei.

Per l’uomo è facile sbagliare; per gli dei è facile ricondurlo sul retto cammino.

La fede negli dei, i sogni, il vento, sono cose fallaci che danno tormento all’uomo.

A che ben crede nell’aiuto degli dei, gli dei provvedono.

Le cose del cielo sono viste solamente da chi chiude gli occhi e crede in esse.

Non disprezzare il fioco lumicino acceso dagli dei sulla soglia della tua casa: attendendo il mattino ti potrà servire.

Gli dei esaudiscono le preghiere del cuore e non quelle della bocca.

Ogni fortuna, ogni desiderio sono nulli se non incominciano e non finiscono con il pensiero agli dei.

Chi turba la vendetta degli dei, l’attira sopra di sé.

La solitudine è un grande peso, quando non si hanno per compagni gli dei.

La preghiera volta agli dei sia la chiave del nuovo giorno, e la serratura della notte.

La bellezza delle cose, più che l’utilità, volge l’animo dell’uomo agli dei che l’hanno creata.

Finita la commedia tutti ricadono inerti. Così è per gli uomini: essi attraversano la vita come può accadere in una grande commedia e i fili di essa sono maneggiati dal destino.

Se possiamo davvero dare a noi stessi ricchezza e miseria, allora dio non ha poteri; se la nostra felicità e i nostri disinganni dipendono da quello che gli altri dicono di noi, allora sono i pettegolezzi a fare il mondo.

La fede nella giustizia degli dei è quella che ricuce le ferite del cuore con un filo di luce.

Per una sola ora degli uomini gli dei hanno lavorato mille anni.

Chi dimentica gli dei nella ricchezza, non li troverà nella miseria.

Con i sandali vecchi e la veste lisa è più facile entrare nel giardino degli dei.

Gli dei lasciano fare, ma non sempre lasciano completare.

Avvicinandoci agli dei ci allontaniamo da quel che siamo per avvicinarci a ciò che saremo.

Quando vogliono gli dei, anche con il sole si ha la pioggia.

Prima ancora che tu apra la bocca, gli dei sanno quello che ti aspetta.

E’ il cuore e non la ragione che sente la vicinanza degli dei.

L’uomo è un grande prodigio degli dei, l’arte è un piccolo prodigio dell’uomo.

Chi confida nella bontà degli dei ottiene prodigi in ogni momento.

Nel libro degli dei sono scritti ogni lacrima e ogni sorriso.

Amore e luce: ecco i due testimoni della presenza degli dei.

Le stelle sono in cielo per ricordare ai mortali quale sia la loro meta.

Chi fa a meno degli dei ha bisogno di tutti.

Gli dei vedono tutto, ma fingono di andare a testa bassa.

Gli dei attendono sempre anche fuori orario l’arrivo del ritardatario.

Ogni pena è uno scalino del palazzo degli dei.




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