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Dove la magia è amore universale, umiltà e ascolto...la magia svelata, per il benessere dell'anima.E' come se in un attimo sbocciasse la vita, laddove prima c'erano solo silenzio ed immobilità.
 
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 INTRODUZIONE

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DolceLuna
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MessaggioTitolo: INTRODUZIONE   INTRODUZIONE EmptyDom Gen 27, 2013 10:45 am

Tu non sei un essere umano, che sta vivendo un'esperienza spirituale. Sei un essere spirituale, che sta vivendo un esperienza umana. (Wayne W. Dyer).
In questa ricerca, che non ha la pretesa di essere nulla di cattedratico, ma solo una base di partenza per la conoscenza, troveremo le informazioni necessarie per capire chi sei, da dove vieni e dove sei diretto: un lungo cammino che ormai compi da molti millenni e che durerà ancora molto nel tempo. Queste informazioni potranno aiutarti a camminare verso la Luce

Un viaggio di mille miglia dovrà pure essere cominciato con un primo passo (Lao Tse).

Questo percorso guidato, è stato ideato per offrirti una sommaria panoramica e darti un'idea abbastanza chiara degli argomenti trattati dalla Sapienza Antica, detta anche "Filosofia esoterica" o "Esoterismo". Si tratta di brevi tappe che potrai leggere nei ritagli di tempo e in piena libertà. Mi permetto di suggerirti di mettere temporaneamente da parte le tue opinioni colte ed i dogmi scientifici. Questo percorso rappresenta un viaggio in mondi completamente sconosciuti e come tali li dovresti conoscere, valutare, scartare o apprezzare.
La sola cosa utile che ti può essere necessaria in questo viaggio è una mente aperta e senza pregiudizi, un cervello calmo e riflessivo, un ragionamento logico e un genuino senso comune.

Pochi si chiedono il perché della vita (J.J. Van Der Leeuw, Dei in esiliio, p. 15, Edizioni Alaya, Milano, 1951)

O giovane, che fantastichi di essere negletto dagli Dei, sappi che se diventi peggiore dovrai trasmigrare poi nelle anime peggiori, e che se invece migliorerai, andrai con le migliori. Così, in ogni successione di vita e di morte, agirai e soffrirai come si conviene che tu agisca e soffra per tua parte e per tua stessa mano. Perché questa è infatti la giustizia del cielo. (Platone).

L'ultima cosa che l'uomo scopre è se stesso. È una verità strana, eppure universale, che la sete umana della conoscenza debba cominciare da quello che è più lontano e finire con quello che è più vicino. L'uomo primitivo ha studiato i cieli, ma soltanto l'uomo moderno comincia ad esplorare i misteri della propria anima. Moltissimi uomini sono un mistero per sé stessi; molti sono perfino inconsci della esistenza del mistero. Se noi dovessimo domandare ad un uomo comune che cosa sia lui, l'essere umano vivente; che accada quando egli pensa, sente, agisce; e quale sia la causa della lotta fra il bene e il male, che egli pur sente entro il suo petto, non solo egli non saprebbe rispondere, ma le domande stesse gli apparirebbero strane e nuove. Eppure, che cosa è più strano del fatto che un essere umano possa attraversare la vita, sopportarne le vicissitudini, soffrirne le miserie, comuni a tutti gli uomini, goderne i caduchi piaceri, portarne il perpetuo fardello, senza mai chiedere perché? Se noi vedessimo un uomo viaggiare con grande incomodo e numerose difficoltà e, se chiestogli dove vada, ci sentissimo rispondere che questa domanda non gli si è mai affacciata alla mente, lo riterremmo certamente pazzo. Eppure, questa è precisamente la condizione della maggioranza degli uomini nella vita comune. Essi compiono il viaggio dalla vita alla morte, si arrabattano nel faticoso cammino della vita e non chiedono mai perché, o tutt'al più si pongono superficialmente il problema, senza curarsi poi in realtà di trovare una risposta. Ma viene per ogni anima, nel suo lungo peregrinare, il momento in cui la vita diventa impossibile se non ne conosce il perché; delusa del mondo circostante che non può mai darle una soddisfazione durevole, essa desiste per un momento dal frenetico inseguimento delle illusioni, e completamente esausta si ferma, silenziosa e sola. In quel punto è nata nell'anima la coscienza di un nuovo mondo; in quel punto, stornando il viso dal fascino del mondo circostante, essa scopre la sempiterna realtà del mondo interiore, del mondo dell'Io. Allora, e soltanto allora, le domande della vita trovano risposta; però, come dice Emerson, l'anima non risponde mai con parole, ma con la stessa cosa richiesta.

Alla riscoperta di antiche verità (David Anrias, Attraverso gli occhi dei Maestri, p. 17, Edizioni Amiedi, Milano 1932)

Viviamo in un'epoca di estremismi e di contrasti impressionanti in cui le più straordinarie scoperte scientifiche nel Regno Materiale coincidono con quelle ancora più sorprendenti del futuro della Coscienza. Ma se le prime sembrano reali scoperte, le seconde non sono altro che riscoperte della Conoscenza degli Antichi. Infatti realizziamo poco alla volta che gran parte di questa conoscenza scartata dai razionalisti come semplice superstizione, non può essere ignorata o negletta in modo così sistematico e che i fenomeni supernormali (paranormali), prima attribuiti all'intervento sporadico della divinità, erano solo manifestazioni di forze naturali, in mano a coloro che le sapevano manipolare o facoltà percettive ancora sopite nella maggior parte degli uomini. Così, quello che una volta era chiamato con devozione "miracolo", è oggi considerato più freddamente come un caso di chiaroveggenza, chiarudienza, mesmerismo ipnotico, guarigione metafisica o magnetica, secondo le circostanze. L'uomo ha scoperto che queste facoltà sono in lui e possono essere, in parte, sia ereditate sia scientificamente sviluppate grazie agli insegnamenti di un maestro qualificato. In tal caso è possibile provare a se stesso con le sue proprie percezioni l'esistenza dei piani superfisici, stati superiori di coscienza, delle molteplici entità disincarnate e dei numerosi poteri e potenzialità di cui aveva, fino ad allora, ignorato l'esistenza. Attendendo di possedere queste facoltà, fa dipendere la sua conoscenza dalla testimonianza di coloro che le hanno acquisite, nello stesso modo in cui accetta come vere le testimonianze scientifiche degli scienziati sull'astronomia, o altri fenomeni scientifici che non ha il desiderio o la possibilità materiale di scoprire da solo.

In una parola la scienza occulta è, nel minimo dettaglio, altrettanto scientifica di quella della materia ed il fatto che ci siano occultisti mediocri, indifferenti o fraudolenti non può rimettere in ogni modo in causa la Verità stessa.

Quando parlo di veri Insegnamenti di saggezza, che datano di millenni e rappresentano le fondamenta di tutte le grande religioni, troviamo autori antichi e moderni. Mentre non possiamo stabilire le caratteristiche peculiari di quelli antichi, possiamo senz'altro dividere quelli moderni in tre grandi categorie:

- persone dotate di chiaroveggenza (Rudolf Steiner, Max Heindel, Mons. Leadbeater, ecc.);

- persone dotate di telepatia superiore, alcune di loro sono anche dotate di chiaroveggenza (madame Blavatsky, Annie Besant, Alice Bailey, ecc.);

- persone normali che raccolgono le informazioni date dagli autori della categoria 1 e 2 e le elaborano a modo loro. Arthur Powell, con la sua grande opera sui mondi invisibili, ne è un classico esempio.

La Chiaroveggenza

Vi sono delle persone che sono dotate di una particolare sensibilità (notare che uso sempre il termine sensibilità, anche quando parlo di chiaroveggenza in altre sedi del forum e non parlo mai di sensitività, che non esiste) che, con un lungo e severo tirocinio, possono acquisire ciò che viene chiamata "chiaroveggenza volontaria" o il risveglio del "terzo occhio", che gli Indù rappresentano con una gemma in mezzo alla fronte dei loro dei. Essi possono investigare esseri e cose costituite di materia diversa da quella fisica e le loro indagini sono indipendenti dal tempo. L'Uraeus, o serpente simbolico, posto sulla fronte dei Sacerdoti degli antichi Insegnamenti, indicava in questa abilità l'origine della loro saggezza.

I chiaroveggenti volontari sono rarissimi (per questo dobbiamo aprire anche il Terzo Occhio per riconoscerli, perchè spesso due non bastano Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes ) perché per acquisire tale facoltà occorre possedere delle doti particolari e fare un lungo corso di allenamento, sotto la guida di un maestro qualificato. La maggior parte della gente, infatti non fa distinzione fra il chiaroveggente volontario ed il chiaroveggente involontario, cioè che ha ricevuto il dono senza allenamenti; tuttavia c'è una regola infallibile, alla quale ognuno può attenersi: nessun chiaroveggente correttamente formato eserciterà la chiaroveggenza a scopo di lucro, sia esso denaro od altra cosa; non la userà per soddisfacimento di curiosità, ma unicamente per aiutare il genere umano.
Nessuno che sia capace di insegnare il metodo adatto per lo sviluppo di questa facoltà, darà una tale lezione a scopo di lucro. Coloro che chiedono denaro per esercitare la chiaroveggenza o per impartire lezioni su queste cose, non posseggono effettivamente nulla che meriti di esser pagato. La regola data è una guida sicura che può esser seguita da tutti con piena fiducia"

La Telepatia superiore

Si tratta di una forma di trasmissione e ricezione del pensiero tra una persona ed un'altra, che può essere uno dei Maestri (esseri particolarmente evoluti), di cui avremo modo di parlare sia qui che nella sezione del forum PERSONAGGI DEL MISTERO.

Colui che riceve i messaggi, a differenza dei medium (che non esistono, ribadisco), non cade in trance, ma rimane ben sveglio ad ascoltare ciò che gli viene detto, per scriverlo a beneficio di altri ricercatori. In questo stato di coscienza può anche porre domande al Maestro e farsi dare eventuali chiarimenti sull'argomento che sta trattando.
Ecco come descrive il suo modo di operare Alice Bailey: "Voglio mettere in chiaro che il lavoro che faccio non ha nulla a che vedere con la scrittura automatica. Questa, salvo rari casi (e tutti pensano che il loro caso sia un'eccezione), è molto pericolosa... Colui che trasmette e colui che riceve non devono mai agire come automi" Continua, inoltre, dicendo: "Molte volte la negatività di chi riceve permette l'ingresso di una seconda forza ... ne consegue il rischio dell'ossessione. Sono molti i casi di ossessione come conseguenza della scrittura automatica"

Precisate queste due cose, buon cammino verso la Luce cheers cheers cheers cheers cheers cheers cheers


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