La pazienza del Maestro
"Che cosa vede il Maestro nel discepolo? Un re detronizzato. Sì, lo spirito del discepolo è come un re che alcuni sudditi ribelli hanno detronizzato e rinchiuso in una segreta, abbandonando tutto il regno all’anarchia. Pur soffrendo nel sentirsi spodestato in quel modo, il discepolo non sempre capisce come il suo Maestro possa liberarlo. Anzi, ha addirittura l’impressione che con i suoi consigli e il suo atteggiamento, sia il Maestro stesso a volerlo privare della libertà. Allora, cosa deve fare il Maestro?… Attendere pazientemente che
il discepolo comprenda che tutto quello che egli vuole limitare in lui, sono le manifestazioni della natura inferiore, ossia gli istinti e le passioni che hanno finito per ridurre al silenzio la
sua natura superiore. E se, anziché comprendere, il discepolo pensa che il Maestro stia solo cercando di ostacolarlo, di tormentarlo e di affliggerlo, è solo perché non sa ancora dove
si trovi il proprio vero bene. "
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)