PENSIERO DEL GIORNO: L'AMORE, CONTRARIAMENTE A QUANTO SI CREDE, E' PROTETTO PROPRIO DALLA DISTANZA E MINATO DALLA VICINANZA

«Un uomo e una donna che si amano cercano istintivamente di avvicinarsi, e questo è naturale. Eppure, se analizzassero ciò che avviene a quel punto nel campo delle emanazioni sottili, capirebbero che quell'avvicinamento forse non è così favorevole al loro amore. Perché? Perché lo spazio che separa due esseri – quello spazio che si crede vuoto – in realtà è colmo di essenze sottili che sono le migliori conduttrici delle loro energie psichiche. Se essi accettano di mantenere una certa distanza, si sentiranno sempre più vivificati e rafforzati dalle correnti di energie che circoleranno tra loro. L'amore non è l'incontro fra due corpi, ma la fusione fra due quintessenze, ed è la distanza che offre le migliori condizioni affinché continuino a stabilirsi vere comunicazioni fra le anime.
Se poi un giorno quegli esseri decidessero di vivere insieme, anche in questo caso mantengano una certa distanza per evitare di cadere in quella familiarità prosaica che caratterizza la vita quotidiana delle coppie se esse non sono vigili. È spesso a causa di questa mancanza di vigilanza se perdono l'amore. Così, è bene che in una coppia ciascuno conservi per l'altro qualcosa di segreto, di misterioso, per mantenere vivi l'interesse e la curiosità. È questo mistero che protegge e nutre l'attrazione che ciascuno sente per l'altro.»

(Omraam Mikhaël Aïvanhov)

Nessuno più di me, può concordare con questo pensiero. Infatti, prendendo esempio dal mio rapporto, ho tratto alcune considerazioni, che pur facendomi desiderare alcuni momenti di vicinanza e condivisione, come possono essere i momenti di gioia dei fine settimana (quando il lavoro e la mia salute ce lo permettono) o quelli duri come l'alluvione, mi fanno capire quanto sia importante l'amore inteso come comprensione, complicità e condivisione di cuori e menti non di spazi. Le persone hanno paura della distanza, eppure siamo comunque distanti anche nella quotidianità che ci separa per intere giornate. Superiamo questa apparente distanza solo perché c’è il legame serale, ma il tempo è breve che viviamo insieme e non ci accorgiamo che stiamo lontani un giorno intero. Allora sono più che convinta che la lontananza sia l’alibi per allontanare le persone. Rinunciare a tutto pur di non vivere lo spettro della distanza. Oppure la distanza è solo, a volte, l’ombra della paura che non esiste, basta saper aspettare. E’ pur vero che le distanze, a volte, possono deturpare il sentimento per via dell’attesa, ma la stessa distanza aiuta a riflettere e rafforza l’amore. Infatti stare lontani dà la possibilità di poter riflettere a lungo, capire dove possono esserci gli errori e capire se quello che si sta vivendo è vero amore. L’amore non conosce confini, per cui le storie a distanza sono rapporti validi e concreti anche perché l’amore, quello vero, non guarda la lontananza. Nella nostra società si tende ancora a privilegiare il rapporto con chi ci è vicino e questo è solo un fattore dettato dalla pigrizia mentale e non da quello che l’amore detta. L’amore vero non si configura nelle storie da soap opera o da fotoromanzo, ma si configura nel sentimento che unisce due persone e dà loro la forza e la capacità di vivere quella condizione preziosa in cui i partner, anche nei momenti in cui non sono vicini, potranno gestire e vivere i propri spazi, impegni e passioni nel pieno rispetto dell’altro, con un carico di fiducia, necessario in ogni tipo di rapporto e in questi casi, maggiormente amplificato, in quanto a mancare è il contatto. Un amore a distanza porta i due a vivere alla massima espressione la propria indipendenza, senza mettere a repentaglio la loro unione, perché si può essere uniti anche se non si è vicini. Non c’è una sorta di “distanza” massima o di tempo limite affinché la storia funzioni. La felicità di una coppia è data dall’autenticità dei sentimenti ed il segreto non è la distanza o la vicinanza. Può capitare di provare in alcuni momenti un certo scoraggiamento e un senso di stanchezza nel dover sempre viaggiare per incontrarsi, tra valigie, auto ed aerei, a volte…ma in realtà è solo la visione delle cose a cambiare, perché anche il pigiamone di flanella o il bigodino o il tubetto del dentifricio aperto e tutto storto e ritorto da sembrare il passo dello Stelvio o la tavoletta del wc alzata, e dunque la routine quotidiana, possono stancare. Alla base di ogni rapporto definibile come tale, come dicevo prima, è necessaria la fiducia reciproca, ma questo vale anche per chi vive la quotidianità (in fondo molti tradiscono anche stando insieme); sono poi altrettanto importanti la complicità, il non essere egoisti e dunque avanzare pretese dall’altro senza dare nulla, ed è necessaria anche molta immaginazione, utile per stupire l’altro/a anche a distanza. E questo rende magico il momento del ricongiungimento, il momento di vicinanza, senza “overdose” dell’altro/a e dà la forza di amarsi, mantenendo sempre quella piccola distanza, che tiene in vita il rapporto.
Una storia d’amore a distanza richiede un solo grande impegno, da parte di entrambi: molta progettualità, anche futura, perché inevitabilmente si arriva al momento di un avvicinamento e sarà necessario trovare un accordo e decidere chi si trasferirà e quando.

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Anche se il mio " Rapporto" e leggermente diverso mi hai cmq dato da pensare e soprattutto mi hai ridato ancora di piu la forza. Grazie

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