Montagna vulcanica dell’Armenia, nella Turchia orientale, al confine con l’Iran, dove raggiunge i 5165 m. d’altezza. È tra i più antichi monti conosciuti dall’umanità, sul quale, secondo il racconto biblico, si arenò l’Arca di Noé dopo il diluvio universale. Secondo la Genesi (8, 3-4) "Le acque si ritirarono a poco a poco dalla terra, e passati 150 giorni si abbassarono. Al diciassette del settimo mese l’arca si fermò sulla montagna dell’Ararat, e le acque continuarono ad abbassarsi fino al decimo mese; ed il primo giorno del decimo mese apparvero le vette dei monti". Secondo una leggenda medievale denominata dei "Santi dell’Ararat", sulla stessa montagna si sarebbero rifugiati diecimila soldati romani convertitisi al cristianesimo sotto l’imperatore Antonino Pio (138-161). Essi vi condussero vita eremitica, ma furono presto stanati tutti dalle legioni romane e crocifissi. Il Baronio comunque li inserì nel martirologio romano.