Sai Lunetta , questo pensiero lo sento un po' mio ....
Fin da quando ero piccina mia mamma mi insegnava a fare sacrifici .Quando mi impuntavo su qualcosa lei mi diceva sempre : -Fai una rinuncia ogni tanto e vedrai quanto ti godrai quello che hai e ti sei guadagnato con il sacrificio più avanti.
Quanto è vero. Soprattutto ora me ne rendo conto.
che cos'è il sacrificio?E' la strada x raggiungere le cose che vorremmo....la capacità di accettare quelle che non posso cambiare ma migliorare...la strada x rialzarsi quando si cade oppure proprio il modo per non farcii " cadere"....
Non ho molto in mano nella mia vita, ma quello che ho , me lo sono guadagnato con gli sforzi ( intendo le amicizie, lo studio e molte altre cose ancora ) e sono cose che sento davvero mie.
Confido molto nella capacità di rinuncia e nel sacrifico che ogni persona riesce a fare....sicuramente sono premiati .
In genere, una maggioranza di persone , connota la parola sacrificio con senso di negatività, ma non è così , le emozioni , le sensazioni che si assaporano dopo aver fatto un sacrificio ti completano meglio. In un mondo in cui tutto si compra e si vende, paradossalmente, si fa di tutto per non «pagare di persona»; a volte è la società stessa dove viviamo che ci rende incapaci di reggere decisioni che implicano un alto prezzo «personale».
Le mete grandi e belle non si ottengono con formule magiche nè in tempi brevi: richiedono lunghi sforzi e diversi tentativi.
Ritengo , ad esempio ,che sia un sacrificio per me , ultimamente, fare determinate scelte : alle volte mi trovo in certe situazioni in cui mi trovo a un bivio dove devo prendere una decisione : o la via più facile e più immediata o la via più lenta e più in salita....Mi sono accorta però che la testa mi fa scegliere la seconda anche se so che i risultati verranno solo lentamente e con il tempo, ma quanta soddisfazione poi mi danno ....