Molti si stupiscono che con la sua autorità e il suo irradiamento un grande Maestro non produca effetti miracolosi su tutti quelli che lo avvicinano. Ma cosa credono? Un Maestro non può rendere migliori coloro che si rifiutano di migliorare se stessi, poiché interiormente quegli esseri sono liberi. Si può imprigionare qualcuno, lo si può fare a pezzi, ma se questi non lo permette, non si può agire sul suo cuore né sul suo intelletto. Un Maestro può sempre comunicare un sapere – è facile per lui – ma non può cambiare il carattere e il temperamento degli esseri umani. Se questi lasciano dormire in se stessi l'anima e lo spirito, se non hanno altri bisogni nella vita che lasciarsi guidare dai propri istinti grossolani senza preoccuparsi dei disordini e dell'infelicità che provocano intorno a sé, allora un Maestro è impotente. Egli può solo cercare di portarli a intravedere la bellezza del mondo dal quale per il momento sono così lontani, sperando che in una prossima esistenza proveranno il desiderio di avvicinarvisi.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)