"Scrive San Paolo nella prima Lettera ai Corinzi: "Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità...". La fede, la speranza e la carità sono definite "virtù teologali", perché hanno per oggetto Dio. Se interrogate la gente, quasi tutti vi diranno che queste parole non evocano granché in loro.
In realtà, tutti gli esseri umani, qualunque sia il loro grado di evoluzione e di istruzione, credono, sperano e amano, ma le loro credenze, speranze e amori provocano loro tante delusioni perché non sanno né in chi né in cosa riporli. Inoltre senz'altro ignorano anche cosa vuol dire credere in Dio, sperare in Lui e amarLo. Ebbene, la fede, la speranza e la carità sono le sole forze che ci sostengono nella vita: avere fede in Dio ci toglie dall'illusione; sperare in Lui ci preserva dalle angosce della vita materiale; amarLo, infine, ci permette di raggiungere la vetta e di restarvi senza rischiare di cadere. "
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)