É il demiurgo di Iunu-Eliopoli. Il suo nome significa il Compiuto è Colui che non è. Atum si è autocreato sorgendo dalle acque primordiali sotto forma di collina originaria, per espettorare poi Shu (aria) e Tefnut (il fuoco). Rappresenta ciò che nel linguaggio alchemico viene definito il fuoco stitico, ovvero l'agente coagulante. Atum fu, ancor prima di Ra, il primo neter di Eliopoli e solo durante la XIII dinastia si fuse con lui. L'animale a lui sacro è il cobra acciambellato, che ricorda la sua origine ctonia (la materia inerte, serbatoio di vita). Sono a lui consacrati anche l'anguilla e la mangusta. Il suo nome si scrive con il segno della slitta, "5", che significa essere completo, giungere a compimento, ma anche non essere. "5" è il principio che governa la creazione, l'equilibrio cosmico, la vita e la morte. Associato a Ra diventa il movimento manifestato attraverso la luce. Con lo scarabeo Khepri, Atum è l'indefinito nel suo atto creativo. Khepri-Ra-Atum esprime il ciclo vitale. "Do vita al mio corpo grazie ai miei poteri magici. Ho creato me stesso e mi sono formato come desideravo, secondo il mio volere".