"Volete essere vivi? Conservate il più a lungo possibile il bisogno di progredire. Vi sono ancora tantissime forze che sonnecchiano in voi e attendono di essere risvegliate! Perché lasciarle addormentate? Si incontrano persone che hanno solo cinquanta, sessant'anni, o anche meno, e sembrano già morte e sepolte! Sì, si vede già anche la pietra tombale che le ricopre e sulla quale sta scritto: “Qui giace il Tale”. Perché?…Anche se la stanchezza si fa sentire, anche se la vecchiaia si avvicina, bisogna dire a se stessi che ci sono sempre progressi da fare, che c'è sempre qualcosa da capire, qualcosa da intraprendere, e non accettare mai l’intorpidimento e la stagnazione. Anche paralizzati, anche moribondi, rimane sempre qualcosa da fare… fosse anche solo ringraziare il Cielo. Sì, ringraziare il Cielo per poter entrare ancora vivi nell’aldilà. "
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)