Puffo
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| Titolo: Un sogno articolato Sab Ago 23, 2014 8:18 am | |
| Ciao, Lunetta! Ecco il sogno che ho fatto. Era una giornata soleggiata ed ho sognato di scendere la leggera discesa posta vicino a casa mia sullo skateboard. Ero disteso, però, non in piedi. Ero nudo e mi coprivo gli attributi Nel frattempo mi vedevano i vicini di casa che sorridevano della mia situazione, senza però essere eccessivamente severi nel commentare il mio stato. Arrivando a casa mia, trovo un tavolino posto all'esterno del cortile, con alcune persone intorno. Entro in casa e mi vesto, in maniera nemmeno troppo ricercata nell'abbigliamento. Mia mamma mi dice che una persona (di cui non sapevo l'identità) aveva chiesto (nelle sue memorie) di potere usare il nostro cortile come punto di ritrovo per la sua sepoltura. Infatti, l'impresario delle pompe funebri e i suoi aiutanti portavano la bara nel mio cortile. Una bara molto lunga e ampia, anche signorile, sebbene essenziale nel design. Il parente del defunto era sorridente e ribadiva di volere, anche lui, lo stesso trattamento. Appena i presenti si allontanavano, io andavo a ricercare un portachiavi (che mi sembrava di avere lasciato sul tavolino del sogno), ma non lo trovavo. Ero arrabbiato, molto, ma non disperato. Si trattava di un portachiavi che era stato realizzato mediante incastro di tre pezzi. Portachiavi che mi piaceva molto e che avevo chiesto a mia sorella di scomporre, in quanto io non riuscivo (mentre lei, che nel sogno era assai più giovane dei suoi attuali 41 anni, riusciva senza problemi - e io, in tal caso, esaltavo l'elasticità mentale dei più giovani). Anche mia mamma era dispiaciuta di questo smarrimento, dicendo che, temendo anche lei di perderlo, lo aveva infilato nella toppa della porta prima che io lo togliessi per riporlo sul tavolino. Grazie, carissima! | |
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