"Calcolate il tempo che ogni giorno trascorrete mangiando, dormendo – il che ovviamente è utile, indispensabile –, ma anche parlando a sproposito oppure occupandovi di futilità. Così gli anni passano lontano dalla vera vita, che è la vita dell'anima e dello spirito. Che perdita, che spreco! Ed ecco perché il giorno in cui dovrete andare nell'altro mondo, vi ritroverete poveri e nudi. Impregnatevi a fondo del pensiero che, lasciando questo mondo, come uniche pietre preziose porterete con voi le vostre virtù, come unico oro il vostro sapere, e come uniche vesti gli ornamenti della vostra anima. Al momento della morte, si è come quelle genti che, scacciate dalle loro case, sono costrette ad abbandonare le loro terre, le case, i mobili: si precipitano verso i loro scrigni per prendere l'oro e i gioielli che sono gli unici oggetti di valore grazie ai quali, convertendoli in denaro, potranno sopravvivere. Quando giunge la morte, si possono portare con sé solo le proprie qualità e le proprie virtù: tutto il resto lo si deve abbandonare. Allora, fin da oggi, chiedetevi quanto vero oro e quante vere pietre preziose sono in vostro possesso. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov