"Nelle opere di poeti e mistici, alcuni non vedono altro che un prodotto della loro immaginazione o addirittura del loro delirio. No. Quei mistici e quei poeti sono semplicemente entrati in un’altra dimensione della realtà. Tale dimensione può essere chiamata “sogno”, a condizione però di non confonderlo con un semplice vagabondare del pensiero o con quelle avventure che viviamo durante il sonno. Il sogno, così come lo comprende la Scienza iniziatica, è l’embrione di ogni realtà. Il mondo materiale, il mondo fisico, è la cristallizzazione di un sogno, il sogno del Creatore, e se anche quel mondo scomparisse, il sogno sopravviverebbe, perché esso solo è reale: è lui che genera tutte le forme sensibili della creazione.
Ogni giorno, sforzatevi di aprire in voi coscientemente le porte del sogno. È lì che troverete gli elementi indispensabili per ricostruire la vostra vita e darle un senso. Allora, perfino il vostro volto rifletterà qualcosa di quel mondo di luce, di bellezza e di gioia inalterabile, e sentirete che state vivendo la vera vita."
Omraam Mikhaël Aïvanhov