"Per i credenti di tutte le religioni è giunto il momento che smettano di scontrarsi brandendo i loro libri sacri come soli e unici depositari della parola di Dio, perché è sbagliato, sì, sbagliato e ridicolo, e la vera fede non guadagna nulla da queste dispute. Perché continuare a raccontare ai credenti di tutte le religioni che è Dio stesso ad aver parlato ai profeti e che i cosiddetti testi sacri contengono solo verità eterne? Tutti i libri sacri sono degni di rispetto, ma ancora non sono che frammenti, copie incomplete e imperfette dell'unico grande Libro veramente scritto da Dio, ossia l'universo, ma anche l'essere umano che Dio ha creato a immagine dell'universo.
Alcuni grideranno al sacrilegio, all'eresia. Ebbene, gridino pure quanto vogliono! A sentirsi indignati saranno solo gli ignoranti, poiché non sanno come il Creatore ha pensato l'universo e l'uomo. Anche se ispirati dal Cielo – ed è certo che siano stati ispirati dal Cielo –, i libri sacri non contengono solo ed esclusivamente verità assolute o definitive."
Omraam Mikhaël Aïvanhov