"Noi non dobbiamo mai dimenticare che per poterci incarnare nella materia siamo abitati da uno spirito, una scintilla scaturita dal grembo dell’Eterno, il Fuoco primordiale. Questa scintilla porta in sé tutti i progetti divini, e le sue peregrinazioni attraverso la materia non hanno altro scopo se non quello di realizzare tali progetti. Per sopravvivere essa ha bisogno di nutrimento, e uno dei simboli del nutrimento – del nutrimento fisico come del nutrimento spirituale – è il pane.
Gesù diceva: «Io sono il pane vivo…», «Io sono il pane disceso dal Cielo». E la sera dell’Ultima Cena, ha benedetto il pane per darlo ai suoi discepoli dicendo: «Mangiate, questo è il mio corpo». Il pane rappresenta quindi gli elementi della vita divina. Venendo sulla terra, noi siamo già in possesso di alcuni di questi elementi. Coloro che sono stati negligenti e li hanno sprecati nelle loro precedenti incarnazioni devono sforzarsi di ritrovarli, altrimenti continueranno il loro viaggio fra grandi difficoltà. In una Scuola iniziatica, noi non facciamo nient'altro che riempire le nostre borse e i nostri granai interiori (la nostra intelligenza, il nostro cuore, la nostra anima e il nostro spirito) con il pane vivo disceso dal Cielo."
Omraam Mikhaël Aïvanhov