"L’universo nel quale viviamo non è chiuso per noi. Con lui facciamo scambi di ogni genere: scambi fisici, psichici, spirituali. Coscientemente o inconsciamente, noi vibriamo, respiriamo con lui e in lui. Ma allora perché gli esseri umani si sentono così spesso come stranieri sulla terra? Perché non sanno cosa bisogna fare per essere conosciuti da lei. La terra li porta, li nutre, ma essi vanno e vengono in ogni direzione lungo le sue strade e le sue vie, senza mai pensare a ciò che le devono. Volete che la terra vi conosca, che vi sia amica? Quando andate a camminare nella natura, fermatevi ogni tanto, chinatevi oppure sedetevi, posate la vostra mano su di essa, accarezzatela e ditele: «O terra, madre mia, quanto apprezzo la tua stabilità, la tua solidità e la tua generosità! Attraverso il mio rispetto, la mia riconoscenza e il mio amore voglio renderti un poco di tutto quel che mi dai». E per un po' mantenete il contatto con lei."
Omraam Mikhaël Aïvanhov