« Il nostro corpo fisico è fatto di materia, ed essendo la materia sottomessa al tempo, essa si logora, si sgretola e si disgrega. È ciò che chiamiamo “invecchiare”, e le rughe, i capelli bianchi, i reumatismi ecc. sono i segni evidenti di questo invecchiamento, ed è ovvio che non si tratta di una constatazione piacevole. Noi però non siamo unicamente un corpo fisico, e se l'usura di quest'ultimo è nell’ordine naturale delle cose, interiormente niente ci costringe a invecchiare con lui. Dunque non ci si deve veramente preoccupare.
Le persone che si rattristano molto per i segni dell’età constatati ogni giorno davanti allo specchio sono in genere già invecchiate interiormente. Anziché preoccuparsi di alimentare ciò che in loro è caloroso e vivo – ossia il cuore – si identificano nel proprio corpo, si identificano nella materia. Ma è il cuore, non il corpo, a renderci giovani o vecchi, e se il nostro cuore invecchia è perché glielo permettiamo. Per non invecchiare è necessario continuare ad amare gli esseri e le cose, mantenere intatti il nostro interesse e la nostra curiosità per la vita che è intorno a noi, sempre nuova, ricca e abbondante. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov