«Nel piano fisico, materiale, può accadere che veniate privati di oggetti che vi appartengono. Nel piano psichico, invece, potete perdere solo ciò che non vi appartiene veramente, vale a dire quel che non fa ancora parte di voi. Ciò che possedete realmente, vi è impossibile perderlo. Qualcuno dice: «Avevo la luce e ora l’ho perduta», o ancora «Amavo, ma l’amore mi ha abbandonato». Significa che né la luce né l’amore gli sono mai appartenuti davvero. Chi aspira profondamente alla luce e all’amore, deve diventare in prima persona la luce e l’amore.
Gesù diceva: «Io sono la luce del mondo». Non ha detto che la luce era in lui o con lui, ma che egli era la luce, dunque si identificava nella luce. In questa formula c’è tutta una scienza da meditare.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov