“Avere sempre qualcosa di nuovo da imparare, sempre degli sforzi da fare: è a queste condizioni che si rimane giovani e vivi.
In quest'epoca, malgrado gli immensi progressi della medicina, nei paesi industrializzati e prosperi compaiono malattie che una volta si ignoravano. Per quale ragione? E perché mai tante persone soffrono di depressione, di angosce e di turbe nervose?… Perché, anche se accettano di fare certi sforzi, esse sono sempre alla ricerca di una vita di comodità e di piaceri, e i mezzi per soddisfarle non mancano. Ecco invece che nella natura il programma di una vita facile non sta scritto da nessuna parte, poiché le comodità e i piaceri introducono nell’uomo i germi della malattia: le cellule diventano pigre, non eliminano più le tossine, si lasciano avvelenare, e sia fisicamente sia psichicamente, l'uomo perde le proprie capacità di resistenza. Scacciate dunque dalla vostra mente questo ideale di vita facile, che in realtà è portatore di morte.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov