“È scritto nel libro dei Proverbi che prima di creare il mondo Dio cominciò a tracciare un cerchio per fissarne i limiti. E tutto ciò che esiste non fa che confermare quanto i limiti siano necessari, indispensabili, alla creazione e alla conservazione delle cose e degli esseri. La cellula è circondata da una membrana, il cervello è racchiuso nella scatola cranica, e così via. E qual è la funzione della pelle? Essa serve da limite. Osservate le cose intorno a voi: ovunque troverete la ripetizione di quel cerchio che Dio ha tracciato come limite alla propria creazione. Se non si racchiude un profumo in un flacone, esso evapora. Quando si costruisce una casa, la si deve anzitutto delimitare con dei muri. Senza muri, dove sarebbe la casa?
La stessa cosa si ripete sul piano spirituale. Anche lì sono necessari dei limiti. Prima di invocare gli spiriti luminosi affinché partecipino al suo lavoro, il mago si circonda di un cerchio, fissando così le frontiere del territorio all’interno del quale opererà. Quanto al discepolo, egli deve a sua volta imparare a tracciare ogni giorno – tramite il pensiero – un cerchio di luce intorno a sé. Privato di quel cerchio, le sue energie spirituali si disperdono ed egli non è più al riparo.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov