DolceLuna Team
Messaggi : 27214 Data d'iscrizione : 14.06.11 Età : 59 Località : Emilia - Romagna
| Titolo: PENSIERO DEL GIORNO: LA PRESENZA DI UNA PERSONA CARA CHE NON E' PIU' NEL MONDO DEI VIVI, NON E' TANTO NEI SUOI OGGETTI, MA NEL SUO SPIRITO...QUELLO SARA' SEMPRE CON NOI Lun Dic 14, 2015 11:34 am | |
| “Alla morte di una persona cara, parente o amico, è naturale sentire il bisogno di rimanere attaccati ai ricordi: oggetti, lettere, fotografie…. Ma ciò non è sufficiente per conservare la sua presenza. Perché la presenza di un essere non è insita negli oggetti, ma è nel suo spirito. E finché si rimane lì a girare intorno a qualche oggetto o a guardare fotografie, non si tratta di spirito, ma di materia. Anche andare in raccoglimento su una tomba è naturale, ma ciò che si trova nella tomba è il corpo, non lo spirito. Lo spirito ha bisogno di libertà, e fa degli sforzi per liberarsi dal corpo e viaggiare nell’immensità, che è la sua vera patria. Se si soffre e si piange su una tomba, come se la persona che si trova lì, adagiata nella bara, dovesse restarci per l’eternità, si limita e si disturba il suo spirito che desidera soltanto liberarsi. Non si ritrova un essere caro piangendolo. Se volete veramente trovarlo, sforzatevi di andare a cercarlo là dove si trova, molto lontano e molto in alto nella luce.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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