Anche se siete assolutamente convinti della fondatezza del vostro impegno spirituale, talvolta vi sentite stanchi, saturi, al punto da cominciare a dubitare. Vi chiedete se tutti gli sforzi che fate per procedere sul cammino del superamento di sé valgano veramente la pena, e siete tentati di abbandonare tutto. Ebbene, è proprio a quel punto che dovete essere vigili. Cercate soprattutto di raffigurarvi le delusioni che vi attenderebbero se tornaste indietro. Dite a voi stessi: «Va bene, in questo momento sono un po’ stanco, non ho più voglia di avanzare, ma tutto ciò passerà presto; nell'attesa, non posso lasciar perdere». Nella natura, dopo la primavera viene l’estate, poi l’autunno, l’inverno, e dopo l’inverno viene di nuovo la primavera. Anche nell'essere umano ci sono dei cicli, delle stagioni. Lasciate dunque passare un po’ l’inverno dicendo a voi stessi che in seguito tutto andrà meglio. Ecco come bisogna ragionare. Non abbandonate mai il cammino della luce, poiché un giorno rischiereste di pentirvene, e allora sarà molto più difficile ritrovarlo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov