DolceLuna Team
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| Titolo: SANT'AGATA Sab Mar 05, 2016 3:05 pm | |
| Nobile catanese, martirizzata nel 251, per aver opposto resistenza alle avances del pretore, fu corteggiata da Quinziano, che si era invaghito di lei. Accusata di professare la fede cristiana, fu punita con il taglio dei seni, che il giorno seguente, secondo la leggenda, ritornarono intatti e più belli e prosperosi di prima. Allora fu denudata e stesa sui carboni ardenti, mentre la città veniva scossa da un tremendo terremoto. Sul suo sepolcro fu steso il velo che Agata tesseva di giorno e disfaceva di notte, proprio come Penelope, per tenere a distanza lo sgradito corteggiatore. L’anno seguente alla sua morte, durante un’eruzione dell’Etna, il popolo si fece scudo con quel velo, che all’improvviso divenne da bianco a rosso fuoco; per questo viene invocata contro la furia del vulcano. Inoltre come la Grande Madre Iside, alla quale la collegano molti dettagli curiosi, è protettrice delle puerpere, delle balie, dei fabbricanti di campane (altro simbolo del ventre materno) e del vero amore (quando ci si bacia tra due persone che si amano “si sentono le campane”). Per tornare ad Iside e a Sant’Agata, gli elementi in comune sono:
- il velo, caratteristica della grande Dea egizia; - il latte (rappresentato dal seno) che la Dea portava in un’ampolla; - il mare (alla stessa data, si celebrava la festa della navicella).
Il busto argenteo della Santa veniva portato in processione da quattro giovani vestiti di bianco, proprio come i seguaci della Dea egizia. Curiosità: il 5 febbraio in Spagna, si celebra il Carnevale delle Donne, che prendono ritualmente il potere nell’iniziativa del rapporto amoroso. | |
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