1 uccellino svolazzante: il giudizio degli altri

Messaggi : 5735 Data d'iscrizione : 29.06.11

Lunetta , questo forum pullula di scimmiette curiose Razz

Ma pensa

non me ne ero proprio accorta Razz

Ospite

io non sono curioso Razz

1 uccellino svolazzante: il giudizio degli altri - Pagina 2 Gorilla+medium

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

ma quanto sei caruccio Ringhetto !!

Ospite

Davvero, quanto ci sei mancata. E poi le domande non dette e non scritte...

Le aspetto tutte con gioia Smile

Ospite

La prima domanda è: perché eri ancora in piedi alle 23.31, il primo giorno del tuo ritorno? Shocked

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

brava Emmina!!!!!!!!

Messaggi : 5735 Data d'iscrizione : 29.06.11 Età : 48

Lunetta ....Ciao:cheers: cheers

, Buongiorno a te e a tutti i miei colleghi streghetti ......

cerca di non strafare mi raccomando Lunetta !!! Rolling Eyes

sai che ci teniamo a te e quando non ci sei ci preoccupiamo e ci manchi enormemente !!!!

con la "scusa" che vuoi un sacco di uccellini svolazzanti ....questa mattina devo leggere post a oltranza study

....sono tantiiiiii affraid

, non ci si può assentare un attimo da questo forum , ma tu come fai scratch

????

Devo aver sbagliato forum Rolling Eyes

io pensavo si trattasse di cartomanzia...invece c'è la gestapoooooooooooooooooooo What a Face

che ci facevo alle 23,31 Rolling Eyes

sperando non ci fosse il consultometro attivo, stavo guardando quanti consulti ho in arretrato e sono tanti, quindi devo cominciare a prendere le mie pettegole in mano e smaltire il lavoro study

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

ORDINANZA ORDINA'
IL PRESIDENTE DEL SINDACATO DELLE CARTE DA DIVINAZIONE
ORDINA
A TUTTI I CARTOMANTI E LE CARTOMANTI (INCLUSE GUIDE SPIRITUALI E TUTTE QUELLE IL CUI NICK INIZIA PER "D") DI SOSPENDERE L'UTILIZZO DI QUALSIASI MAZZO DI CARTE DA DIVINAZIONE PER ALMENO GIORNI 15 A PARTIRE DA OGGI!
I TRASGRESSORI SARANNO SEVERAMENTE GIUDICATI E PUNITI SECONDO LE LEGGI PREVISTE DALLO STATUTO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI CARTACEI, PLASTIFICATI E NON.

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

Brava Acquamarinaaaaaaaaa diglielo tu ti pregooooooooooo che a me non mi ascoltaaaaaaaaa

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

Tanto scommetto che ha una scatola di tappi per le orecchie dello spessore adatto ad ogni occasione Rolling Eyes

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Ragazze io sono d'accordo con voi ma sono comunque contenta che Dolcissima abbia fatto il consulto a Crowe, dove io puntualmente ho pianto......E' proprio una bellissima notizia che non poteva aspettare per Crowe....

Oh brava giadina...finalmente una che mi capisce Rolling Eyes

Moderatore Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 28.06.11

Si, anche a me ha fatto piacere leggere il responso positivo di crowe Very Happy

e pensare che lui non voleva crederci! Laughing

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

non ditelo a me che è il mio fratellone!!!!! evviva fraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Ospite

Io non avevo visto il responso di Crowe, ma solo il messaggio di Luna delle 23, 31. che diceva in piena notte( Shocked

)che attendeva le domande What a Face

Adesso vado a leggere il responso di Crowe Very Happy

P.S. Acquamarina, che te lo dico a fare, sempre grande.[color=white]

Ospite

letto! grande LUna! E bravo Crowe Very Happy

Ospite

io non ho letto nulla perchè se leggo divento invidioso Evil or Very Mad

Ospite

Ma Ringo, è questione di tempo. Luna ha detto che arriverà anche per te la donna giusta! Coraggio! (Intanto fai lo scapolo impenitente, pensa che fortuna!) Very Happy

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

appunto Ringo!!! goditi questi momenti !!!!!!!!!!!!!!

Ospite

non so se ridere o piangere Shocked

ridere ridere sempre ridere ringhino Smile

Ospite

ma si ridiamo Laughing

mi consolerò con l'italia campione d'europa ... Shocked

ecco il mio momento di positivà finisce qui Sad

ma no ringhino direi che quanto a comicità questa Nazionale è perfetta Laughing

Messaggi : 5735 Data d'iscrizione : 29.06.11 Età : 48

Ciao SuperDolcissimaLuna ....sono d'accordo con gli altri streghetti ....non strafare ....

il motto del forum non è Pazienza .....tanta pazienza????

Fai il lavoro arretrato che ritieni più urgente , ma per il resto ...prendi il tuo tempo...io ho due domandine da farti ma posso aspettare ... voglio e lo vogliono tutti la nostra Lunetta in forma ...!!! cheers

sai che lo diciamo per te... I love you

Grazie samossina Wink

ma tu posta pure le tue domandine Smile

Messaggi : 5735 Data d'iscrizione : 29.06.11 Età : 48

Non vorrei affaticarti Lunetta ... Embarassed

Moderatore Messaggi : 6416 Data d'iscrizione : 07.07.11 Età : 48

Samos, io l'ho fatta una domanda e Dolcissima rispondera se e quando vorrà......
Non fatemi sentire in colpa..

Messaggi : 5735 Data d'iscrizione : 29.06.11 Età : 48

ok Giadina , le posto poi Luna vedrà come organizzarsi ...

Parliamo un po' del giudizio degli altri Smile

è tutta una questione di atteggiamento, ossia del nostro atteggiamento verso gli altri e verso le situazioni in generale Smile

E’ più facile farsi un’opinione che cambiarla. Per cambiarla occorre indebolire le resistenza che la mente oppone per difendere la sua stabilità. Cambiare opinione significa rompere un equilibrio, cadere nel caos e dover faticosamente ricreare un nuovo equilibrio. Una volta creata un’opinione, la mente si affezione ad essa e cerca in tutti i modi di preservarla. Non basta quindi incrementare la quantità di informazioni su un dato argomento per cambiare opinione su quell’argomento o su una data persona, perché la mente non è permeabile a tutte le informazioni, non è predisposta a riceverle tutte indistintamente. Seleziona solo quelle che confermano l’opinione che già si possedeva su un argomento o su una persona e non si fa condizionare da quelle contrarie. Spesso ci si irrigidisce su una posizione, ci si fissa su una scelta che si vuole effettuare, ma che spesso non è realistica, non è libera perché frutto di condizionamento o mode transitorie e sarebbe opportuno cambiarla, ma la mente tenderà a preservarla, quindi anche se ci si espone a informazioni che ne discutono l’attendibilità, che evidenziano come sia inopportuna, la mente si irrigidisce ulteriormente, si oppone cercando argomentazioni a proprio sostegno. È più facile che si compia una scelta ottimale, che si agisca con equilibrio, se si parte da una posizione di neutralità piuttosto che da una posizione già molto marcata, sia in senso negativo che positivo. La stessa cosa deve avvenire verso il prossimo. Io non posso pensare che uno sia cattivo solo perchè lo dicono in tanti o tutti e viceversa che sia buono solo perchè lo dicono tutti. Il giudizio si deve formare sulla base del suo atteggiamento verso di me e le informazioni che lui riceve dal mio atteggiamento verso di lui. Si può tendere a fissarsi su una posizione, convincersi che sia quella giusta, e si cercano inconsciamente conferme alla sua validità, cercando anche esempi e dimostrazioni. Spesso si cade in posizioni rigide e intransigenti anche per la confusione indotta dall’alto numero di opzioni, confusione che rende più seducibili da mode e predispone verso soluzioni-ancoraggio a cui aggrapparsi per uscire da un caos intollerabile. In altri termini, ad esempio, le posizioni di partenza di tipo marcatamente negativo, che mirano a escludere categoricamente un’ipotesi, possono derivare da una dinamica difensiva dovuta a un bisogno di sicurezza. In questo caso per cambiare opinione o renderla più realistica occorre riflettere sul proprio bisogno di sicurezza. In sintesi, la quantità delle informazioni non è sufficiente a cambiare atteggiamento, le informazioni sono filtrate emotivamente e si tende a coglierne gli elementi più suggestivi o quelli in linea con atteggiamenti pre-esistenti.
Quando un altro tenta di spiegare razionalmente a noi stessi l’inopportunità di un atteggiamento, può scatenare atteggiamenti rigidi e difensivi, come accade, ad esempio, quando si tenta di convincere un accanito fumatore a togliersi il vizio perché fa male alla sua salute, oppure quando si spiega a un figlio neodiplomato con argomenti razionali che la scelta di una facoltà letteraria è sconsigliata a causa di una scarsa ricaduta occupazionale. Ciò tende a scatenare un rabbioso irrigidimento difensivo che, nel caso del fumatore accanito, porterà ad irritazione e difesa della propria legittimità a "farsi del male", nel caso dello studente con velleità artistiche, si rivelerà attraverso l'idealizzazione della carriera e la tendenza a ribadire di essere portato verso quegli studi e di avere una vocazione e una passione che consentirà di superare gli ostacoli. Cambia inoltre la sensibilità verso le fonti di informazione: persone più colte tendono ad attribuire più credibilità a quelle scritte, lette su giornali o siti di settore, mentre quelle meno colte tendono a reperirle e ad affidarsi a quelle televisive. Si è più sensibili anche verso informazioni che la persona cerca attivamente piuttosto quelle passivamente ricevute. Verso le informazioni in entrata, la persona effettua una comparazione per misurarne la conformità alle aspettative e alle convinzioni del suo gruppo e la loro eventuale approvazione. Visualizza come reagirebbero genitori, colleghi, amici alla sua scelta, o altre figure di riferimento.
Negli adolescenti, è forte la motivazione affiliativa, per cui si tende a compiere scelte sia conformi all’immagine che gli altri hanno di sé sia a seguire amici nelle loro scelte. Spesso infatti, cambiando ambiente cittadino e sociale, anche l’intensità dell’affiliazione viene meno poiché cambiano le persone di riferimento e le scelte effettuate vanno incontro ad un ripensamento. I genitori continuano ad esercitare influenza sulle scelte, anche in modo informale, quindi capillare e frequente, facendo commenti in diverse occasioni sull’appetibilità di varie carriere e creando aspettative che il figlio sente poi di dover soddisfare. Inoltre non hanno dati sullo stile cognitivo dei figli che non siano desunti dai voti scolastici. Così come gli insegnanti non hanno dati consistenti sugli aspetti psicologici e sociali degli studenti. Gli insegnanti hanno inoltre un quadro limitato delle potenzialità cognitive degli alunni, nonostante la quantità di tempo trascorso in aula, perché ciascun insegnante privilegia una modalità di pensiero e l’esposizione sistematica ad un solo tipo di compiti cognitivi riduce e limita angustamente la possibilità di differenziarsi in base alle proprie potenzialità e preferenze. Gli insegnanti mediano l’approccio a una disciplina: spesso, ad esempio,studenti non si orientano verso facoltà scientifiche a causa di un conflittuale rapporto stabilito con la matematica; gli insegnanti per gli studenti sono “altri importanti” e il loro giudizio è importante ai fini della scelta ed anche i loro giudizi, benché limitati alla prestazione scolastica, sono vissuti dagli studenti in modo estremizzato e globale, come valutazioni riferite all’intera persona, hanno quindi il potere di abbatterli o di esaltarli. Alla luce di tutto ciò, io sostengo che ciò che deve prevalere per dare un giudizio sugli altri o per reagire ad un giudizio degli altri verso di noi, debba prevalere la personalità e non l'influenzabilità. La personalità è formata da tratti stabili che concorrono alla soddisfazione dei bisogni attraverso cui si formano gli atteggiamenti. Il concetto di sé è composto non tanto da quello che si è, ma da quello che gli altri significativi pensano che noi siamo, cioè è l’immagine sociale di sé, costruita e costituita dalle aspettative e dai giudizi delle persone di riferimento, e spesso ci si attribuisce capacità in base a ciò che si è fatto e a ciò che ha ricevuto l’approvazione degli altri importanti. Quindi più che quello che si è, è importane quello che si pensa di essere, che si vuole diventare, che si pensa di diventare e di poter diventare. Le proprie scelte, lavorative, affettive, sociali, rischiano per questo spesso di ridursi a un processo di conferma dell’immagine di sé, a un’ufficializzazione di sé davanti agli altri, per questo è utile riflettere sul contesto socio-ambientale e gruppale per tenere sotto controllo i condizionamenti subdoli e la motivazione all’affiliazione o alla compiacenza.
Ed ora dopo aver affilato la lingua, affilo le unghie, come promesso, per dirvi come vincere il giudizio degli altri Smile

C’era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino. Arrivati nel primo paese, la gente commentava: “Guardate quel ragazzo quanto è maleducato… lui sull’asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano”. Allora la moglie disse a suo marito: “Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio”. Il marito lo fece scendere e salì sull’asino. Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: “Guardate che svergognato quel tipo… lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l’asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa”. Allora presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l’asino. Arrivati al terzo paese, la gente commentava: “pover’uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull’asino. E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere! Allora si misero d’accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull’asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio. Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: “sono delle bestie, più bestie dell’asino che li porta. Gli spaccheranno la schiena”. Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all’asino.
Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: guarda quei tre idioti: “camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!”

Conclusione: qualsiasi cosa fai, troverai sempre persone che ti criticheranno o che parleranno male di te. Il più delle volte non ce l’hanno neppure con te personalmente, semplicemente “devono” trovare qualcosa da dire a qualcuno. Quindi, fai ciò che senti giusto fare senza preoccuparti di quello che pensano gli altri. Razz

Quindi per vincere il giudizio degli altri e volgere in positivo anche un giudizio negativo, abituiamoci ad agire secondo questi passi semplici semplici:

- Associamo felicità e piacere al fatto di esprimerti per come siamo, in sintonia con le cose che crediamo, con i nostri valori. Questo ci permettere di affermare noi stessi, di aiutare gli altri, di confrontarci, di scambiare qualcosa con gli altri, di dare e ricevere dagli altri.

- Associamo il dolore al fatto di farci condizionare dal giudizio degli altri, immaginiamo cosa perderemmo se non affermassimo noi stessi, se non ci dichiarassimo per come siamo veramente. Se non esprimiamo le nostre emozioni e le nostre idee riguardo a qualcosa, ci perderemmo noi stessi e certo non gli altri

- Osserviamo con discriminazione le critiche costruttive per migliorarci.

- Impariamo a valutare i giudizi ed i consigli delle persone, accogliamo le critiche sagge fatte con affetto per aiutarci e non diamo importanza alle critiche inutili, false e deleterie.

- Riconosciamo i nostri errori e siamo i primi critici di noi stessi per migliorarci giorno dopo giorno, in questo modo ci sentiremo più sicuri e non avremo paura del confronto con gli altri.(capito solina mia Wink

?) Impariamo dai nostri errori per migliorarci anziché considerarli una sconfitta. Impariamo a ridere dei nostri errori e delle nostre brutte figure. Questo atteggiamento ci aiuta tantissimo a non temere le critiche ed i giudizi.

- Alleniamoci ad agire, in ogni situazione, iniziando dalle piccole azioni, da quelle più facili, aumentando sempre di più la difficoltà. Attraverso questo allenamento aumenteremo il tuo coraggio, la sicurezza che abbiamo di noi, miglioreremo la nostra autostima giorno dopo giorno. Così, come un muscolo ha bisogno di allenarsi per aumentare la propria forza, così anche il nostro coraggio, la nostra sicurezza ed ogni aspetto interiore viene migliorato ed affinato attraverso l’AZIONE COSTANTE E CONTINUA NEL TEMPO. (so che vi piace la parola tempo Laughing

)

- Facciamo uno sforzo, accettiamo la sfida di affrontare gradualmente le situazioni e le persone che temiamo di più. (claro acquolina?)

- Evitiamo comportamenti aggressivi o esibizionistici per mascherare la nostra paura del giudizio altrui. (ehm ehm impara solina impara)

- Esprimiamo i nostri sentimenti e le nostre emozioni con semplicità e spontaneità: le altre persone ci apprezzeranno per questo.

- Impariamo ad usare il pronome ‘io’, evitando frasi impersonali.

- Sforziamoci di sostenere un contraddittorio con altri interlocutori quando non siamo d’accordo con loro. (aho solina sembra che sto pezzo sia dedicato a te Wink

)

- Ricordiamoci che il giudizio degli altri può renderci forti o deboli solo se noi gli diamoi il consenso, quindi siamo noi a dargli questo potere o a toglierglielo.

- Impariamo ad essere assertivi attraverso l’allenamento continuo: esprimiamo senza vergogna sentimenti, emozioni, pensieri, idee, opinioni.

Questi atteggiamenti utili e queste azioni positive, se applicate continuamente, come una sfida, come un allenamento per migliorarci, ci daranno risposte gratificanti sul piano dei rapporti interpersonali, che a loro volta funzioneranno da rinforzo ed amplieranno il nostro repertorio di comportamenti adeguati alle varie situazioni della vita. Wink

Ospite

Molto bello, grazie, Luna. Sono tutte riflessioni importanti che mi servono moltissimo in questa fase di cambiamento, come dicevo nei giorni scordi a proposito dell'identità. Vedo anche in altre persone, in particolare colleghe care, che c'è un problema di ridefinizione dell'identiità quando si arriva alla maturità e si fatica a modificarla. In effetti è faticoso, soprattutto quando di crede molto nel significato di essa. Ma la strada è aperta e bisogna andare. Sono molto d'accordo sull'assertività e sull'esprimere sentimenti e pensieri. Lo faccio molto più spesso di un tempo, anche se con alcuni mi costa tanto, ma tanto. La mia timidezza me la porto dietro tuttora.

Affronteremo anche il discorso timidezza emmina Wink

ti farò diventare una vera faccia di bronzo Laughing

Ospite

si si scusate se mi intrometto anche io voglio essere meno timido Embarassed

Ospite

Ahahah, Luna, già mi vedo... Very Happy

Ringo, buttiamo a mare tutte le maschere, tu quella da gladiatore, io...io penso di averle eliminate da un po', eppure qualcosa rimane. Un'imbranata sonnecchia in me e spesso si sveglia!

Messaggi : 5735 Data d'iscrizione : 29.06.11 Età : 48

Lunetta , dai lezioni di " faccia di bronzo " anche a me ???? Embarassed

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

GRAZIE !! ora me lo leggo bene bene

Facciamo un corso di bronzite acuta Razz

leggi leggi esmeraldina, poi discutiamo insieme Smile

Moderatore Messaggi : 6683 Data d'iscrizione : 04.07.11 Età : 47

sono stupita anche io di questa cosa MA NON HO DOMANDE!!! ho capito tutto.. ora devo solo metterlo in pratica!!

Messaggi : 5735 Data d'iscrizione : 29.06.11 Età : 48

Lunetta , il racconto dell'asinello mi ha fatto tornare indietro negli anni...

era un racconto che mi avevano presentato , proprio a proposito di questo argomento , a un corso animatori dell' ACG in preparazione dei campi estivi con i più piccoli; l'avevo rimosso , ma appena ho iniziato a leggere le prime righe del tuo post mi si è aperto un cassettino della memoria che mi ha riportato anche mille altri ricordi magnifici , grazie Lunetta questo forum serve anche a questo.

Inutile dirti che sono assolutamente d'accordo con tutto ciò che hai scritto e per il corso di bronzite ...come dicevo ... io ci sono

Grazie samossina Smile

infatti il mio intento è anche quello di far ritornare in vita il bambino che è dentro di noi, che non deve mai abbandonarci, per saper sorridere sempre ed accettare anche quello che non ci piace con lo spirito di un bambino, che prima fa una smorfietta, poi fa spallucce e torna ai suoi giochi Smile