DolceLuna Team
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| Titolo: L’UNIVERSO E’ UN UOVO Gio Apr 16, 2015 2:44 pm | |
| L’uovo fa parte della nostra quotidianità, ma ha in sé qualcosa di miracoloso. Per i popoli più antichi è il centro dei miti sulle loro origini. Tutte le Religioni hanno associato l’uovo alla vita ed alla speranza che nasce in Primavera, come la colomba, ricca di significati nascosti in antiche leggende.
Se noi prendiamo un uovo e lo rompiamo in una tazza, anche dopo anni di “esperienza”, la prima sensazione, l’impressione immediata di fronte a questa pallina arancione, che nuota nell’albume trasparente, è comunque di stupore. L’uovo è la scatola cinese da aprire, la matrioska da scoprire, il giocattolo da smontare: un miracolo della natura, in grado di evolvere in poche settimane fino a diventare un pulcino, che frattura il guscio per venire alla luce. L’uovo è rigido all’esterno e morbido all’interno, come dire un cuore luminoso dentro un guscio opaco, un sole nascente dentro una corazza. Tanta meraviglia non poteva non accendere le fantasie degli Antichi. La sua struttura a strati è potentemente evocativa. Fa pensare ad una mamma, la cui cavità uterina, in analogia con il guscio, racchiude la placenta (la pellicola) e quindi il liquido amniotico (l’albume) e il bambino (il tuorlo); fa pensare alla Terra, con le sue stratificazioni successive, fino ad arrivare al centro, una palla di magma infuocato. In sintesi, nell’uovo è racchiuso il simbolo della vita in divenire, ciò che ancora non è, ma che presto sarà. Lo stato di quiete e di chiusura, il segreto della gestazione, ben esemplificato nel Tarocchi dall’Arcano Maggiore dell’Eremita, che preclude al risveglio. Proprio come la Primavera, che sotto Pasqua, quando le uova nei pollai sono così abbondanti da poter essere regalate, è solo un assaggio dell’Estate che verrà. Dire uovo quindi, è dire nascita, rinnovamento, speranza. L’elemento più trasformista che la Natura ci abbia regalato è tutto un fermento di promesse, per questo gli alchimisti hanno individuato nell’uovo, l’immagine dell’Atanor, cioè il forno alchemico dove il piombo si trasforma lentamente io oro. Le Religioni salvifiche, come il Cristianesimo, nel hanno fatto il simbolo della vita futura: quella della Natura, finalmente sbocciata e quella dell’Anima, che ha attraversato il passaggio oscuro della morte per risorgere, rinnovata, nel Regno della Luce.TANTI MITI SOTTO IL GUSCIO MESOPOTAMIA – La Dea dell’amore, Isthar, assimilabile alla Dea greca dell’amore, Afrodite, ed alla Dea romana, Venere, nasce da un gigantesco uovo deposto sul fondo dell’Eufrate e covato da una colomba. Due simboli, l’uovo e la colomba, che ricompaiono molto più tardi, ancora insieme, nella tradizione pasquale, quasi a sottolineare le origini e l’arcaico significato della festa primaverile dell’amore e della vita.ANTICA GRECIA – Il Caos diede origine ad Armonia, una Dea chiamata anche Eurinome, che dopo aver separato il cielo dal mare comincia a danzare sui flutti, dando vita al vento; ma quest’ultimo, trasformatosi all’improvviso nel serpente Ofione, si unisce alla Dea, che depone il grande Uovo Universale. Ofione, allora, avvolge l’uovo fra le spire, fino a farlo schiudere: nasce così la vita, nascono il Cosmo, gli animali, le piante e, per ultimi, gli uomini.PERSIA – Presso questa popolazione, l’onnisciente genio del Bene, Ahura Mazda, dà vita a 24 entità benefiche e, per proteggerle, le rinchiude in un uovo. Per contrastarlo, la stirpe di Ahariman, il principe del male, dà vita a 24 entità malefiche, che frantumano il guscio delle entità buone e così. Da allora, il Bene è costretto a fronteggiare il male, fino alla fine dei tempi.INDIA – Il Dio Brahma, dal cui periodico dormire e risvegliarsi ha origine la vita del Cosmo in una perenne alternanza di movimento e di quiete, dopo un riposo durato un’intera era cosmica, la Pralaya), separa il Cielo dalla Terra. Ne nasce un nuovo ciclo di vita, il Kalpa, a sua volta suddiviso in quattro età o Yuga, progressivamente più oscure ed imperfette fino a che, al termine dell’ultima, il Kali Yuga in cui ci troviamo attualmente, una conflagrazione distruggerà il Cosmo, costringendolo ad una nuova fase di quiete. L’uovo di Brahma ricompare all’inizio di ogni nuova epoca cosmica, a simboleggiare la ripresa della vita, dopo il lunghissimo sonno.GIAPPONE – Nel Kojiki, la storia mitologica di questo Paese e delle sue Divinità, all’inizio del Tempo, la Terra, chiamata Izanami, ed il Cielo, chiamato Izanaji, sono uniti in una forma simile ad un uovo.ANTICA CINA – Il Caos è un uovo che si schiude dopo diciottomila anni di sonno. Gli elementi pesanti, precipitando, costituiscono la Terra, lo Yin, mentre gli elementi leggeri, salendo, costituiscono il Cielo, lo Yang. Lo spazio fra essi si dilata dando vita all’aria. Anche Pan’Ku, il primo uomo, nasce da un uovo deposto dal Cielo e caduto nell’oceano.PERU’ – In un mito degli Incas peruviani, l’eroe Wiracocha chiede al Sole, suo padre, di creare gli uomini per popolare la Terra. Ottiene in regalo un uovo d’oro, da cui nasceranno i nobili, un uovo d’argento, da cui saranno generate le loro mogli ed un uovo di rame, da cui saranno generate le persone comuni.SCANDINAVIA – La creazione del Cosmo è affidata alla Dea Iltamara, figlia dell’Aria e madre dell’Acqua, che dopo aver danzato in cielo, discende nell’oceano per fare il bagno. Lì rimane per settecento anni, finchè un uccello, scambiato il suo ginocchio che affiora dai flutti, per un isolotto, vi depone sei uova d’oro ed uno di ferro. La Dea, però, uscendo dall’oceano, fa cadere le uova, che si schiudono, generando la Terra, il Cielo, il Sole, la Luna, le Stelle e poi le piante, gli animali e per ultimi, gli esseri umani.
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