Non è solo questione di rughe, perché l’abbronzatura selvaggia mette a rischio la salute, in quanto è una delle cause del melanoma, tumore cutaneo, che ogni anno, in Italia conta circa 6.000 nuovi casi. Eppure tutte le estati per conquistare in fretta una pelle dorata, molti si trovano a fare i conti con un’ustione solare o un eritema. Vale dunque la pena ricordare le regole irrinunciabili della prevenzione:
esporsi al sole con gradualità e mai nelle ore centrali del giorno (dalle 12:00 alle 16:00);
proteggersi con crema solare, più adatta al proprio fototipo, da stendere spesso su tutto il corpo (anche se si sta all’ombra o è nuvoloso) ed in particolare dopo ogni bagno;
assicurarsi che il prodotto che si usa, sia in grado di schermare i raggi UVA e UVB, dando nei primi giorni, la preferenza a fattori di protezione elevata;
evitare assolutamente i preparati “fai da te” a base di sostanze naturali (olio d’oliva, birra, foglie di fico, bergamotto, ecc…) perché aumentano la sensibilità al sole e possono provocare ustioni anche gravi;
sottoporsi, prima dell’esposizione al sole, ad una visita dermatologica per fare controllare nei e macchie;
aumentare la dose quotidiana di frutta e verdura di colore arancione, ricche di betacarotene, che stimola la produzione di melanina, sostanza che scurisce la pelle, proteggendola dal sole;
attenzione ad alcuni medicinali (antibiotici, diuretici, contraccettivi, antinfiammatori o prodotti a base di iperico) perché possono provocare reazioni di ipersensibilità, se assunti durante o qualche giorno prima di esporsi al sole.
Per la prevenzione, si può poi ricorrere all’omeopatia. Infatti chi tende a scottarsi o a soffrire di eritema, può prendere, secondo il consiglio dei dermatologi e dei medici esperti in medicine complementari, come prevenzione Ferrum Phosphoricum D12 dei Sali di Schuessler: 2, 3 compresse al giorno, lontano dai pasti, da quando si inizia a prendere il sole.