Per proteggere la salute della vista, bisogna seguire uno stile di vita preciso. Gli oculisti ne sono convinti: ecco, secondo la Società oftalmologica italiana (Soi), gli indirizzi fondamentali di comportamento per salvaguardare gli occhi.
Stili di vita salva-vista
La prevenzione della salute della vista – fin da bambini – passa per una ricetta fatta di regole chiare e semplici.
Niente fumo. Il divieto di fumo è tassativo, date le ripercussioni a livello della circolazione dei vasi retinici e in generale dell'irrorazione sanguigna, oltre al massiccio carico di sostanze ossidanti e tossine racchiuse nella sigaretta.
Sì all'attività fisica: più ci si muove, più si stimola il sistema immunitario dell’organismo, consentendo al fisico di alzare le difese e reagire meglio a ogni “aggressione”.
Abituate i bambini a una dieta ad alto contenuto di verdure e frutta, perché la mantengano tutta la vita, limitando le proteine della carne rossa a vantaggio del pesce e riducendo, dopo i 50 anni, l'apporto di zuccheri.
Controlli della vista a ogni età
La prevenzione passa anche dall’ambulatorio dello specialista. I controlli periodici vanno fatti fin da piccoli: cominciando intorno ai 3 anni, per individuare eventuali difetti visivi che possono essere corretti subito con lenti opportune. La seconda visita dovrebbe essere prevista in età scolare, proprio per evitare che eventuali vizi refrattivi compromettano il buon inserimento scolastico e l'apprendimento. Una volta adulti, un appuntamento obbligato per tutti si colloca attorno ai 40 anni, il momento ideale per non lasciarsi sfuggire un glaucoma in fase iniziale e verificare le condizioni della retina. Altra tappa obbligata, a 65 anni, per intercettare i segni precoci di maculopatia ed eventualmente intervenire al più presto. Da quella data in poi, se i problemi sono assenti, i controlli dovrebbero ripetersi ogni anno. Visite più frequenti sono invece consigliate alle persone che presentano problemi e ai familiari di ipertesi e diabetici.
FONTE: Staibene.it