Misterioso, segreto, occulto, enigmatico, criptico, celato, nascosto; cosa che non è possibile chiarire o conoscere. Nel linguaggio ermetico è l’acqua mercuriale decantata, oppure il Mercurio con l’aggiunta dello Zolfo filosofico, oppure ancora l’Antimonio. Secondo Elifas Levi (Il Grande Arcano, Ediz. Atanor, 1994), "Il Grande Arcano, l’Arcano invincibile, l’Arcano pericoloso, l’Arcano incomprensibile, si può formulare come la divinità dell’uomo. È indicibile, poiché appena viene formulata, la sua espressione risulta essere la più mostruosa delle menzogne. In effetti l’uomo non è Dio. Tuttavia la più ardita, la più oscura, ed assieme la più splendida delle religioni, ci dice di adorare l’Uomo-Dio. Gesù Cristo, che questa religione dichiara vero uomo, uomo completo, uomo finito, uomo mortale come ogni altro uomo, ma che è allo stesso tempo totalmente Dio, mentre la teologia osa proclamare la comunione degli idiomi, sarebbe a dire l’adorazione rivolta alla carne … Il Serpente disse: "Eritis sicut dii". Gesù Cristo, schiacciando la testa del serpente sotto il piede di sua Madre, osa dire: "Eritis non sicut dii, non sicut Deus, sed eritis Deus". Tutto ciò che il mondo ha visto e sperimentato fino ad oggi non dà la soluzione del problema posto dalla Magia e dal Vangelo: il Grande Arcano dell’Uomo-Dio (v. anche Tarocchi).