"Adesso che a ogni ora del giorno e della notte giungono da tutto il mondo notizie catastrofiche, è vero che si possono continuamente avere motivi per essere tristi, ma a cosa serve? Quella tristezza non aiuterà nessuno. È meglio utilizzarla come stimolo per trovare il modo di rendersi utili. E per trovare il modo di rendersi utile, ciascuno dovrebbe subito iniziare sbarazzandosi dei propri assilli personali nei quali si rinchiude come in una prigione. Lo stato normale dell’essere umano deve essere la gioia, una gioia nella quale egli è in realtà più serio e più profondo di coloro che portano continuamente sul volto la traccia delle proprie preoccupazioni, per quanto legittime. Sì, perché per giungere a questa gioia, è necessario aver imparato e compreso che, lontano dai disordini e dalle tribolazioni della terra, esiste in noi una regione dove regnano la luce, l’amore e la libertà. Ed è rimanendo in contatto con questa regione che ci si renderà utili agli altri. "
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)