"È naturale rallegrarsi di aver riportato un successo, ma sfortunatamente – o fortunatamente – è altrettanto naturale che dopo qualche tempo quel successo non sia più sufficiente poiché fa già parte del passato, e occorre trovare una nuova ragione per continuare ad avanzare con la stessa convinzione verso un altro obiettivo. L'unico modo per sottrarci alla sensazione di inutilità e di vuoto che segue alla realizzazione dei nostri progetti consiste dunque nel prefiggerci un traguardo lontano, così lontano che non lo raggiungeremo mai.
Voi pensate: «Tendere verso qualcosa di impossibile, di inaccessibile... Perché? È nella realizzazione che risiede il senso della vita!» No. Il senso della vita si trova nella ricerca di ciò che è eternamente irrealizzabile, inaccessibile! Questa aspirazione a qualcosa che come l’orizzonte sembra allontanarsi via via che avanziamo, permea la nostra coscienza, il nostro subconscio e la nostra coscienza superiore, mobilita tutte le nostre energie e ci apre il cammino dell’infinito, dell'eternità: più nulla può fermarci."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)