Non si troveranno di certo nella storia dell'umanità periodi in cui non ci sia stata una guerra. Eppure non si può negare che gli esseri umani desiderino la pace; non appena scoppia una guerra, quanti credenti si rivolgono al Signore chiedendogli di farla terminare! Benissimo, ma la questione è sapere se quelle preghiere raggiungano il Signore. Non sta a Lui fermare le guerre che gli umani hanno scatenato: sta a questi trovare i mezzi per non scontrarsi più! Va bene che preghino, ma farebbero meglio a pregare che le terribili esperienze vissute servano loro da lezione! Se gli esseri umani non imparano la saggezza, non facciano affidamento su Dio perché li fermi nelle loro follie! Supplicano: «Signore, donaci la pace!» pensando che Egli sia impaziente di veder finire una guerra. Niente affatto, Dio è molto paziente e risponde loro: «Imparate a discernere tutto ciò che in voi è fattore di conflitti. Il giorno in cui ciascuno avrà compreso quali sforzi deve fare per diventare più ragionevole, più onesto e più generoso, allora finalmente arriverà la pace. Questo però dipende da voi, non da me».
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)