"Da dove proviene il potere di un mago? Dalla sua capacità di fornire alle entità del mondo invisibile la materia prima grazie alla quale queste entità entrano in contatto con il piano fisico e agiscono su di esso. A seconda delle sue preoccupazioni e delle sue attività, il mago emana fluidi di una determinata natura, e sono questi fluidi che permettono alle entità di prendere forma e di agire. Un essere animato da intenzioni criminali attira con le sue emanazioni una moltitudine di spiriti tenebrosi: questi accorrono per nutrirsi di tutti i miasmi che da lui si sprigionano e poter così compiere il male. Non è l'uomo stesso l'autore del male, ma ne fornisce i mezzi, la materia di cui altri si serviranno. Ed è vero anche l'inverso: la presenza di un mago bianco fornisce agli spiriti luminosi la materia di cui questi si serviranno per portare ovunque benedizioni. Lavorate per la luce? Fate del bene? In tal caso, da voi si sprigiona una materia purissima che le entità celesti vengono a raccogliere, esattamente come le api raccolgono il nettare dei fiori per preparare il miele."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)