Da secoli le Vergini nere sono venerate in certe chiese, dove la loro presenza ha sollevato molti quesiti. La risposta è semplice: le Vergini nere sono legate al processo alchemico della trasmutazione della materia. La materia prima sulla quale l’alchimista deve lavorare è descritta anzitutto come una sorta di caos primordiale, e la Vergine nera ne è un simbolo. Ecco il motivo per cui, il più delle volte, le statue che la rappresentano sono collocate sotto terra, in grotte o in cripte, perché la materia che esse simboleggiano è estratta dalla terra vergine primordiale, il che viene espresso dall’aggettivo “nero”. E gli alchimisti dicono che, così come la Vergine ha messo al mondo il Cristo-Bambino nel dolore, allo stesso modo, dopo una lunga cottura nel fuoco, la materia alchemica dà vita alla pietra filosofale che trasmuta i metalli in oro e guarisce da tutte le malattie.
Omraam Mikhaël Aïvanhov