La vita è vissuta bene solo quando l'uomo è in completa armonia con tutto l'universo e la sua azione è l'azione dell'universo che fluisce attraverso di lui. Il bene non viene compiuto dall'azione spinta dai desideri, ma dalla inazione che è ispirata alla semplicità del Tao. Il problema riguarda dunque il modo in cui si dovrebbe agire. La risposta è che si dovrebbe agire adottando la semplice via del Tao, non imponendo i proprio desideri al mondo, ma seguendo la natura stessa. L'uomo deve conoscere le leggi che regolano i mutamenti delle cose per conformarsi ad esse; conoscendo tali leggi, l'uomo si renderà conto che è vano perseguire un fine diverso, poiché ogni cosa segue il proprio sviluppo, la propria intima legge. L'uomo deve liberarsi da ogni pensiero, passione, interesse, desiderio particolare per ritornare alla semplicità di quando era bambino; egli deve fare solo ciò che è necessario e naturale. Vivere semplicemente vuol dire vivere una vita in cui è ignorato il profitto, lasciata da parte la scaltrezza, minimizzato l'egoismo, ridotti i desideri. Non bisogna cioè agire con artifici e deformazioni, ma lasciare che le cose si compiano in modo spontaneo e naturale.
Ed ecco perché, con un pensiero Tao al giorno, cercheremo di rendere la nostra vita migliore, sperando di darvi così uno spunto di riflessione e di discussione quotidiana, con l'augurio che non cada nell'indifferenza come il PENSIERO DEL GIORNO.