« Moltissimi incontri e attività possono essere per noi fonte di gioia, ma potremo assaporare le gioie più grandi solo cercando di fonderci con la Divinità. Sì, perché se il Creatore ha dato alle Sue creature infinite possibilità di gioia, ha riservato la più grande felicità per quelle creature che, attraverso l'anima e lo spirito, riescono ad essere tutt'uno con Lui. E affinché quella gioia sia perfetta, chi ha vissuto quegli istanti di fusione in cui la luce e l’amore divino sono penetrati in lui, deve sforzarsi di irradiarli attorno a sé. Infatti la caratteristica della grazia divina è quella di non accettare alcun limite: essa cerca ovunque delle aperture attraverso le quali entrare per nutrire tutte le creature.
Numerose sono le gioie che possiamo provare. Tuttavia, non esiste gioia più grande di quella di riuscire a unirci alla Divinità, e in seguito far partecipare gli altri a tale gioia, condividere con loro quel che abbiamo ricevuto. Questa gioia prende dunque in realtà due forme: noi ci eleviamo fino al Cielo per accumulare tesori, e poi ritorniamo sulla terra per distribuirli. »
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)