“Quando niente li obbliga a fare degli sforzi, gli esseri umani hanno la tendenza a lasciarsi andare. Hanno bisogno di difficoltà, di prove; a quel punto si riprendono e mobilitano le proprie energie per correggere la situazione. Quando ci sono riusciti, si rilassano e ricadono nella negligenza e nella pigrizia. Non è bene adattare il proprio comportamento in base alle variazioni del mondo esterno. Quali che siano gli avvenimenti, dovete continuare a fare degli sforzi, poiché sono questi a mantenervi in vita e in salute. Le condizioni migliorano? Le difficoltà si appianano?… Tanto meglio, ma non è una buona ragione per smettere di compiere sforzi fisici, affettivi e intellettuali. Ecco la regola per i veri spiritualisti.
La pratica spirituale è fondata su metodi semplicissimi, la cui applicazione però necessita di una grande perseveranza. Per acquisire la luce, la pace, l’amore e la forza, ogni giorno avete nuovi sforzi da fare: pensieri da nutrire, parole da pronunciare, gesti da eseguire. Allora è Madre natura stessa a dirvi: «Riconosco quei pensieri, quelle parole e quei gesti: vibrano in armonia con ciò che di più bello e luminoso esiste in me. Ecco, ti do le mie benedizioni».”
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)