«È difficile pronunciarsi in modo categorico sia sul bene sia sul male. Perché? Perché sulla terra niente è assolutamente buono o assolutamente cattivo; anche le cose migliori si accompagnano a qualche inconveniente. Come non rallegrarsi dell’arrivo della primavera? Con la luce e il calore tutto si risveglia, è meraviglioso. Sì, ma anche gli insetti nocivi si risvegliano: vespe, mosche, bruchi, pidocchi, zanzare… Quanto al progresso tecnico, si tratta di un bene oppure di un male? Quante scoperte, che inizialmente avevano portato immensi miglioramenti nella vita degli esseri umani, hanno finito per produrre catastrofi perché questi non hanno saputo mostrarsi prudenti, chiaroveggenti, e riflettere sulle conseguenze! Non è necessario moltiplicare gli esempi: potete constatarlo tutti i giorni. Dunque, quali che siano gli avvenimenti o le condizioni, vi sono sempre delle precauzioni da prendere. Le cose migliori diventano cattive per gli ignoranti, perché essi non sono pronti ad affrontarle. Coloro che invece riflettono e hanno imparato come lavorare, riescono a trarre profitto anche dalle più grandi difficoltà.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov