«Davanti a certi destini umani si è tentati di dire che simili esistenze non hanno senso. Ecco degli esseri che avevano tutte le possibilità di imparare, di comprendere e di fare qualcosa di utile, ma che apparentemente non hanno imparato nulla, non hanno compreso nulla, non hanno fatto nulla, se non errori! Valeva forse la pena che vivessero?… Ebbene, ecco un pessimo ragionamento. L’esistenza attuale di un essere non è che l'anello di una lunga catena. Per comprendere cosa stia vivendo un certo uomo o una certa donna nel corso di una delle sue incarnazioni, quell'incarnazione non va considerata isolatamente, ma va ricollegata a tutte le sue incarnazioni passate, nel corso di secoli e millenni, e allo stesso tempo occorre sapere che quella esistenza proseguirà nel futuro. Ci si inganna sempre sul significato da dare al presente, se non lo si ricolloca in quella continuità che va da un lontano passato a un futuro ancora più lontano. Quando non si sa che significato dare alla vita delle persone, non si deve dire che non ve ne sia alcuno; e anche riguardo agli esseri, comunque essi siano, non si ha il diritto di esprimere giudizi. Ogni vita ha un senso, e piuttosto che pronunciarsi sulla vita degli altri, ciascuno deve cercare di dare sempre più significato alla propria vita, al fine di prepararsi l'avvenire.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov