«Vi sono uomini e donne che non trovano il proprio posto nella società: si sentono ignorati, disprezzati e soprattutto inutili, il che rappresenta una delle sofferenze peggiori che esistano. Allora, in che cosa impiegheranno le proprie energie? Dal momento che a queste persone non è data la possibilità di costruire qualcosa, non rimane loro che distruggere intorno a sé tutto quel che possono. Non è che la loro natura sia particolarmente malvagia, ma quando ci si sente trattati ingiustamente, ignorati e non apprezzati, si è tentati di attirare l'attenzione commettendo atti di violenza. E a quel punto, ovviamente, ci si fa notare, ma cosa ci si guadagna?
Essere sensibili agli sguardi e all'opinione degli altri, non ha nulla di riprovevole in sé. Tuttavia, la stima che un essere umano ha di se stesso, il senso del proprio valore, non deve mai dipendere dagli sguardi o dall'opinione di qualcuno, ma dalla consapevolezza del lavoro che egli fa in segreto nel proprio cuore per il bene del mondo intero. Dunque, anche se la società non sembra aver bisogno di voi, questo non deve rattristarvi: troverete sempre un posto da qualche parte per fare qualcosa di utile, di buono e di bello. E che veniate riconosciuti o meno, sentirete che vi state realizzando.»
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)