«La preoccupazione, l'agitazione e il turbamento creano le peggiori condizioni per l'attività del pensiero. Perciò, quando avete un problema da risolvere, una decisione importante da prendere, cominciate col calmarvi. Fate il silenzio in voi e cercate di proiettarvi il più in alto possibile in voi stessi, perché è in alto che si trova la luce. Quando sentite di essere riusciti a raggiungere una sorta di vetta, formulate la domanda che vi preoccupa e rimanete in attesa... La risposta comincerà a giungervi più o meno chiaramente; forse sarà solo un'impressione vaga, difficile da interpretare, ma sarà già un indizio... Allora, non rinunciate. Ricominciate per quante volte sarà necessario e tornate a porre la domanda; ben presto sentirete una chiarezza, una certezza, e a quel punto non avrete più dubbi: saprete come dovete agire.
La luce nell'intelletto, il calore nel cuore e una volontà libera: se soddisferete queste tre condizioni, troverete sempre la risposta migliore alle domande che vi ponete e prenderete le decisioni giuste.»
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)