"Per aiutare gli esseri che si amano, ci si crede costretti a rimanere il più possibile accanto a loro. Ma in realtà non li si può aiutare se non ci si sforza di elevare ogni giorno il proprio livello di coscienza. Questo si verifica particolarmente nel campo dell’educazione. Il fatto che i genitori siano continuamente occupati a pensare ai propri figli e a vegliare su di loro non significa che li stiano educando. Li educano solo se riescono a trovare in se stessi degli elementi di un mondo superiore e a trasmetterli ai figli con il proprio atteggiamento, con il proprio esempio. Sono questi elementi che si imprimeranno profondamente nell’anima dei loro bambini e li influenzeranno per tutta la vita.
Dire a un bambino: «Mangia… Dormi… Studia a scuola… Sii prudente… Non frequentare chiunque… ecc.» è sicuramente utile, indispensabile perfino, ma gli ordini e le proibizioni non sono nutrimenti per la sua anima e il suo spirito. E se non nutrono l’anima e lo spirito dei propri bambini, i genitori non si facciamo illusioni: non li stanno educando e nemmeno proteggendo."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)