"Affinché la gioia non vi abbandoni più, sforzatevi di elevarvi più spesso che potete fino alle regioni dell'anima e dello spirito. Solo l'anima e lo spirito hanno il potere di farvi vivere nello spazio infinito e nell'eternità. A quel punto, anche se foste colpiti da un male, anche se doveste soffrire, provereste ancora gioia.
La sofferenza e la gioia... Direte che non è possibile vivere contemporaneamente due stati d'animo così contraddittori. Sì invece, è possibile. Perché? Perché noi siamo fatti di due nature: una natura puramente umana, che è debole, vulnerabile, e che percepisce sempre in modo doloroso la minima contrarietà, il minimo ostacolo, la minima perdita; e una natura superiore, che nessun male può raggiungere poiché vive in un'eterna luce, un'eterna felicità. Se tutto ciò che vi accade imparerete a osservarlo dal punto di vista della vostra natura superiore, finirete anche per scoprire che la tristezza e il dispiacere sono una specie di limo fertile di cui possono nutrirsi gli alberi e i fiori del vostro giardino interiore per svilupparsi."
Omraam Mikhaël Aïvanhov