"Ogni mattina, al risveglio, e più volte nel corso della giornata, pensate all'Anima universale come a un diapason con il quale dovete entrare in risonanza. Così, a poco a poco, entrerete nell'armonia cosmica. Immaginate di essere uno strumento musicale e di dover fare tutto un lavoro di aggiustamento per diventare voi stessi uno strumento ben accordato.
«Uno strumento musicale?» – chiederete. Sì, un violino, per esempio, perché in questo strumento, in modo particolare, si possono trovare delle analogie con l'essere umano. Sulla cassa di legno, che rappresenta il corpo fisico, sono tese quattro corde: il sol corrisponde al cuore, il re all'intelletto, il la all'anima, e il mi allo spirito; mentre l'archetto, in continuo movimento sulle quattro corde per farle vibrare, rappresenta la volontà. Il violino darà suoni armoniosi solo se sarà accordato, e perciò il violinista non inizia mai a suonare prima di aver accordato il suo strumento. Anche noi, come lui, non dobbiamo iniziare a “suonare” senza aver accordato il nostro cuore, il nostro intelletto, la nostra anima e il nostro spirito, e durante la giornata è anche necessario vegliare affinché tali “corde” rimangano ben tese."
Omraam Mikhaël Aïvanhov