"Un amico vi ha donato un oggetto. Anche se si tratta solo di un sasso, quell'oggetto può diventare per voi un talismano. Donandovelo, quell'amico lo ha impregnato con le buone vibrazioni del suo cuore e della sua anima, e voi ne sentite gli effetti. Ora che è in vostro possesso, però, siete voi che avete il potere di conservare ciò che l'amico ha messo in quell'oggetto. Toccandolo con la convinzione che esso contiene forze benefiche per voi – dato che ad avergliele comunicate è un vostro amico –, voi sostenete i movimenti degli elettroni che animano la sua materia.
Gli oggetti, come gli esseri, hanno bisogno di essere nutriti, e voi li nutrite con la vostra attenzione, con i vostri pensieri e i vostri sentimenti. Se li dimenticate, se li lasciate da qualche parte a coprirsi di polvere, essi perdono il loro potere. E del resto è facile rendersene conto. Un certo oggetto che rappresentava per voi qualcosa di importante, un giorno non vi dice più niente. Per un certo tempo, quando gli passavate accanto avevate l'impressione che risplendesse, che vi facesse dei segnali, e ora quell'oggetto è spento e muto. La potenza di un talismano dipende sempre dall'attenzione e dalla fede di colui che lo possiede. Anche se chi ve lo dona è un grande mago, sta a voi conservarlo in vita."
Omraam Mikhaël Aïvanhov