«Considerando le loro chiese e i loro templi come le uniche dimore della Divinità, gli esseri umani impoveriscono la loro comprensione del sacro. Esiste forse anche un solo tempio costruito dagli uomini che sia paragonabile al grande tempio che Dio ha creato, ossia l’universo? Può forse esistere un luogo più sacro di quello creato da Dio stesso? Come si può credere che un edificio – assemblaggio di materiali friabili – sia più importante dell’opera di Dio che mai nessuno riuscirà a distruggere? Occorre rispettare quei luoghi di preghiera e raccoglimento che sono i templi e le chiese, ma è necessario anche capire che si può adorare Dio nel Suo tempio, la natura, e in particolare nella pace e nella limpidezza del mattino. Là, il sole che sorge sul mondo è il sacerdote che distribuisce a tutte le creature le sue benedizioni: la luce, il calore e la vita.
Sulla terra, ovunque voi siate, il sole brilla sopra le vostre teste. Non avete bisogno di viaggiare o di andare in pellegrinaggio per incontrarlo. Il sole è il simbolo dell’onnipresenza di Dio. La sua luce, il suo calore e la sua vita valgono più di tutte le immagini sante e di tutti i sacramenti.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov