“Di tanto in tanto fermatevi, chiudete gli occhi, entrate in voi stessi e cercate di ritrovare il centro divino che è la sorgente pura della vita. Quando li aprirete di nuovo, vi sentirete rasserenati.
Aprire e chiudere gli occhi… Non si potrebbero nemmeno contare le volte che al giorno si fanno questi movimenti, ma li si fa inconsciamente, e per tale ragione non se ne trae alcun beneficio. Eccovi allora un esercizio che vi sarà molto benefico se imparerete a farlo mettendoci la vostra coscienza. Chiudete gli occhi lentamente e teneteli chiusi per un po'. Poi apriteli di nuovo, lentamente, e studiate i cambiamenti che avvengono in voi… A poco a poco riuscirete a capire come questa alternanza di apertura e chiusura degli occhi abbia la sua corrispondenza nella vita psichica: aprire gli occhi significa andare verso il mondo esteriore, l’animazione, l’azione; chiuderli significa ritornare al centro del vostro essere, che è pace e silenzio. Quando sarete riusciti a raggiungere questo centro in voi, sentirete affluire correnti che vi porteranno l’equilibrio, l’armonia e la luce.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov