«È detto nei Vangeli che quando Gesù ricevette il battesimo nelle acque del Giordano, si vide lo Spirito Santo scendere su di lui in forma di colomba. E gli Atti degli Apostoli riportano inoltre che il giorno della Pentecoste lo Spirito Santo scese nella casa dove erano riuniti tutti i discepoli e si posò su ciascuno di loro come una lingua di fuoco.
Sotto diverse forme, la discesa dello Spirito Santo nell’uomo è un simbolo che si ritrova in tutte le tradizioni spirituali. Ma quando si dice che lo Spirito Santo “scende” nell’uomo, non bisogna credere che si tratti di un’entità esterna a lui: a manifestarsi è il suo Sé superiore, quella quintessenza divina deposta in lui dal Creatore. Dire che l’uomo riceve lo Spirito Santo significa che egli è riuscito a creare il legame con il suo spirito, il suo Sé superiore. Lo Spirito Santo è un principio cosmico, una pura emanazione della Divinità, e il nostro Sé superiore è della sua stessa natura. Come una goccia d’acqua nell’oceano, come una scintilla nel fuoco, esso è fatto della stessa quintessenza divina.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov