“Bisogna riconoscerlo: per la creatura umana Dio è inconcepibile. Ma poiché nella Sua bontà e nella Sua generosità Egli le si vuole rivelare, ha messo ovunque nella creazione dei segni che permettono di ritrovarlo. Gli esseri umani però non cercano quei segni, o piuttosto li hanno davanti agli occhi ma non li decifrano. Il risultato è che, anche se i credenti venerano la Divinità e Le rendono culto, questa rimane per loro qualcosa di lontano, di vago, di astratto.
Essendo però impossibile per gli esseri umani vivere nelle astrazioni, la maggior parte delle religioni ha moltiplicato le statue, le medaglie, le croci, le immagini sacre… ogni sorta di rappresentazioni concrete, materiali della Divinità, al punto che spesso tutto ciò diventa puerile e ridicolo. Occorre che essi imparino a trovare i segni che il Creatore stesso ha posto nella creazione. Tra questi segni, il più eclatante è il sole. Il giorno in cui gli esseri umani sapranno guardare il sole per ricevere la sua luce, il suo calore e la sua vita fin nel più profondo del loro essere, cominceranno a sentire cos'è realmente la Divinità.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov