FAJETTI: Folletti molto simili nelle abitudini alla famiglia degli Augurielli. I Fajetti sono diffusi in tutta la Calabria e sono assidui frequentatori delle cantine e dei solai delle case di campagna. Approfittando del favore dell'oscurità, penetrano nelle case e si divertono a procurare un frastuono assordante. Talvolta si dilettano a nascondere gli oggetti nei posti più disparati, tanto che risulta un vero problema ritrovarli. Sono soliti prendersela con le ragazze, ma bisogna far finta di nulla per fare in modo che il Folletto, non divertendosi, vada in cerca di un'altra vittima.
FANTASIMA: Folletto dispettoso dall'aspetto di una scimmia pelosa; questa bizzarra creatura entra furtivamente di notte nelle abitazioni per sedersi con violenza sulle pance degli uomini e provocare ai poveri malcapitati terribili incubi.
FARFARELLI: Folletti alti 40 centimetri e diffusi nella tradizione popolare dell'Italia del centro-nord. Le dimensioni dei loro discendenti si sono ridotte con il passare del tempo a quelle di un maggiolino. I suoi vestiti ben fatti e fastosi del passato sono ormai ridotti a miseri stracci; il Folletto Farfarello non ha mai voluto dimenticare il proprio nobile passato. I Farfarelli sono di indole coraggiosa fino alla temerarietà; un tempo litigiosi e fracassoni, oggi sono divenuti taciturni e solitari. Entrano in casa e bevono tutta la birra che trovano nel frigorifero e come ringraziamento per l'ospitalità ricevuta, spalmano il burro sui gradini delle scale.
FAUNET: Poco diffusa genia di Folletti dei boschi, i Faunet sono molto popolari o meglio lo erano, poiché sono quasi tutti estinti. Sono di piccole dimensioni, alti poco meno di 30 centimetri, hanno due orecchie assai appuntite e un gran ciuffo di capelli sulla fronte, sono velocissimi ed è molto difficile incontrarli poiché si accorgono della presenza dell'uomo anche a grande distanza. E' possibile, tuttavia, trovarseli di fronte lungo un sentiero e, in questo caso, converrebbe fingere la massima indifferenza e proseguire il cammino con grande naturalezza: questo è l'unico modo di evitare i loro scherzi.
FOLETO MARIN: Folletto dalla natura maligna diffuso lungo la costa triestina. La caratteristica principale è quella di divertirsi a stracciare le vele dei natanti dei pescatori che si trovano in mare aperto durante un fortunale e di rovesciare le barche provocando tremende ondate. Non tralascia di scatenare violente trombe d'aria sulle campagne vicine alla costa, proprio mentre i contadini rincasano al tramonto dopo aver seminato. Piccolo e brutto emana un agretto odore di salsedine.
FOLLAT: Nei pressi di Pinerolo vive una piccola genia di Folletti che ama fare scherzi alle fanciulle delle locande. I Follat non amano farsi vedere dagli altri esseri umani e prediligono nascondersi sotto le gonne delle donne per spiarne le gambe.
FOLLETTI DEL LANTERNINO: Nome immaginario con cui vengono talvolta chiamati gli spiriti collegati al fenomeno dei fuochi fatui o, molto raramente, legati al fuoco di Sant'Elmo. Sono detti anche: Spiriti, Nani del Lanternino, Omini del Lanternino, Fiammette, Fiammella sacra ecc.
FOLLETTO DEI MUSCHI: Normalmente quando si frequentano i boschi si è poco attenti alle creature che li abitano. I Folletti dei Muschi hanno dimensioni microscopiche, alcuni sono erbivori, altri insettivori e altri ancora carnivori. Sognatori e cupi, si ritrovano attorno agli alberi più antichi dei boschi in cui abitano per ascoltare le voci della natura e osservarne l'evolversi in religioso silenzio.
FRAGOA: Anche questa variante di Folletto notturno ama intrufolarsi durante la notte nelle case degli ignari contadini per provocare incubi e indigestioni. E' diffuso nella fantasia popolare della Toscana.
FUDDETTU: Folletto legato alla tradizione popolare di Reggio Calabria. Ha le caratteristiche dei Folletti italici, con in più una lunga barba, solitamente bianca. Il tipico Fuddettu è ghiotto d'uova di gallina, molto fresche, che ruba nei pollai. Ama farsi trasportare sulla groppa dei ranocchi e giocare con i bambini che dormono ponendoli nelle posizioni più strane, mettendoli a dormire in terra, oppure sotto il letto. Conosce il sito di tesori dimenticati e non vuole che si sparli di lui, altrimenti si vendica con un'infinità di estenuanti scherzi, che talvolta raggiungono spaventosi eccessi. Inoltre, si diverte a scambiare il contenitore del sale con quello dello zucchero, dell'olio con l'aceto, del lardo con la marmellata e anche la cioccolata con gli escrementi di mucca.