“Al giorno d'oggi si ammette che i comici possano burlarsi di tutto e di tutti, e in particolare delle persone in vista, dagli uomini politici fino ai membri del clero, mettendo così in ridicolo, incidentalmente, anche la religione. Coloro che fanno satira di professione e coloro che li incoraggiano con risate e applausi non si rendono conto degli effetti deplorevoli di un tale comportamento.
Voi pensate: «Ma si sa che tutto questo è solo un gioco!». Forse, ma chi può dire quali effetti nocivi quel “gioco” avrà sugli adolescenti? Per il loro corretto sviluppo, gli adolescenti hanno bisogno di rispettare gli adulti. E se si mostra loro continuamente quanto sono stupidi e grotteschi i loro genitori, i loro professori e i governanti del loro paese, non ci si deve stupire se quegli adolescenti finiscono per non rispettare più niente! E poi ci si lamenta: «I giovani sono insopportabili! Che insolenza! Guardate come si comportano nei confronti degli adulti!». Ma di chi è la colpa? Chi ha dato loro l’esempio?”
Omraam Mikhaël Aïvanhov